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‘Garra’ e fiuto del gol, Simeone e Chiesa. E non chiamateli figli di papà

Giovanni Simeone e Federico Chiesa sono due giovani figli d’arte che si stanno affermando ad alti livelli in Serie A. Il ‘Cholito’ è arrivato in doppia cifra con la doppietta alla Fiorentina. Mentre l’esterno di Sousa corre veloce e vede la prima convocazione con l’Under 21.
A cura di Alessio Morra
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Fiorentina-Genoa è finita 3-3. Un pareggio utile più ai rossoblu che ai viola. Tra i marcatori si leggono i nomi di Chiesa e Simeone. Per un attimo è un tuffo nel passato, ma in realtà i gol li hanno segnati due figli d’arte che si candidano ad essere due delle grandi rivelazioni di questo campionato. Federico e Giovanni sono due ragazzi, che hanno calcisticamente parlando un cognome importante e anche pesante e, che sembrano destinati entrambi ad avere una carriera meravigliosa, magari fantastica come quella dei rispettivi papà.

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Il ‘Cholito’ in doppia cifra, 10 gol in Serie A

L’Atletico Madrid non è all’altezza delle ultime annate, ma se Diego guarda al campionato del figliolo ritrova rapidamente il sorriso. Perché con la doppietta rifilata a Sportiello il giovane bomber argentino è arrivato in doppia cifra in Serie A dopo 22 giornate, e considerata la sua crescita e considerato il posto fisso è assai probabile che il ‘Cholito’ possa anche puntare ad arrivare quasi a venti gol in campionato. Arrivato un po’ in sordina Giovanni Simeone inizialmente è stato la riserva di Pavoletti, ma l’infortunio del livornese (poi ceduto al Napoli), gli ha spianato la strada. Juric gli ha dato fiducia e lui l’ha ripagata segnando con continuità, e segnando anche gol pesanti (come quello che è valso tre punti contro il Bologna all’andata e soprattutto quelli alla Juventus). Oggi a Firenze ha battuto due volte Sportiello ed ha chiuso così la serie negativa della sua squadra. Il ‘Cholito’ adesso diventa un uomo mercato e chissà se un giorno si troverà a sfidare papà Diego.

Chiesa, enfant terrible viola

Federico Chiesa ancora non ha vent’anni, ma è diventato un titolare fisso della Fiorentina. Sousa gli ha dato fiducia, lui lo ha ripagato. Contro il Napoli, nell’ultimo match del 2016, ha mostrato di avere grandissime qualità e in queste ultime settimane ha effettuato una serie di rapidi step ed è migliorato ancor di più. Decisivo (come il Cholito) contro la Juve, Chiesa ha segnato due gol nelle ultime due partite di Serie A (il primo al Chievo). Per la Fiorentina Chiesa è incedibile, ma si parla già di un interessamento dell’Inter. Di sicuro il giovane Federico si avvia verso l’esordio con la nazionale Under 21, con cui potrebbe giocare l’Europeo di categoria a giugno.

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