Garcia: “Roma bella e in gamba. Totti? Non voglio si faccia male”
La Roma ha risposto per le rime alla Juventus riportandosi in scia dei bianconeri. Il successo sul Torino per 3 a 0 ha permesso alla formazione di Garcia di salire nuovamente a meno 3 da quella di Allegri. Una prestazione convincente di Totti e compagni che hanno dimostrato di aver messo alle spalle la delusione per i ko contro Napoli e Bayern Monaco. 3 reti di pregevole fattura quelle di Torosidis, Keita e Ljajic e una partita di grande sostanza che non può che rilanciare le ambizioni di titolo della Roma. Molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi Rudi Garcia: “Sono sempre stato sereno. Ho fiducia nei ragazzi. Abbiamo vinto con il gioco, con possesso palla, entusiasmo e movimento. Squadra in gamba, al 100 per 100 sul piano fisico, e abbiamo segnato dei bei gol. Sono 16 mesi che costruiamo qualcosa, un’identità di gioco che ci ha portato dei risultati e speriamo ci porti altro anche”.
Nessun problema con Totti
Non è sfuggito alle telecamere il siparietto tra Garcia e Totti al momento della sostituzione del capitano giallorosso che non ha gradito la scelta del tecnico: “Totti? Ho il mio migliore giocatore e non voglio che si infortuni. Per me è una buona scelta farlo uscire. E’ strano anche che sia squalificato per la prossima gara, ma dopo lo avremo per 6 turni consecutivi”.
Garcia sui tanti infortunati
L’allenatore della Roma potrà approfittare della sosta per gli impegni delle Nazionali per svuotare l’infermeria, e lavorare al meglio anche con Destro e con Strootman tornato in campo dopo un lunghissimo stop: “Abbiamo 15 giorni di pausa, spero tornino alcuni infortunati. Questa sera il primo gol l'ha segnato Torosidis, significa che sta bene sul piano fisico. Destro in campo solo nella ripresa? Era molto difficile per Destro recuperare energie per questa gara, aveva speso tanto col Bayern. Il ritorno di Strootman? Kevin è tornato ad essere un giocatore questa sera, questa è la cosa più importante. Non è ancora al 100%, ma oggi gioiamo per lui. Un lungo infortunio è una cosa molto brutta per un giocatore, oggi si è goduto il suo quarto d'ora sul campo”.
La Roma e il cambio modulo
In conclusione una battuta sulla possibilità di cambiare modulo, e ricorrere al rombo: “Giocare col rombo? E' un sistema di gioco che abbiamo preparato. Ho dei ragazzi intelligenti che possono giocare diversamente anche nel corso di una singola partita. Col Bayern non abbiamo voluto rischiare, ma la cosa più importante è che siamo secondi sia in campionato, sia in Champions".
