Garcia: “Non esiste un caso Dzeko, lui come Batistuta”
Giornata dalle emozioni forti per Rudi Garcia. L’allenatore francese sulla graticola per gli ultimi deludenti risultati culminati nella sconfitta in Coppa Italia contro lo Spezia, era atteso dalla prova del nove nella 17a giornata di Serie A. Il successo interno contro il Genoa ha riportato un po’ di serenità in casa Roma, con il mister che potrà trascorrere delle festività natalizie più serene. Il gruppo sembra essere tutto dalla parte di Garcia come dimostrato da quanto accaduto in occasione del gol di Florenzi. Abbraccio collettivo al mister che ai microfoni di Sky, ha provato a raccontare le sue sensazioni: “L'abbraccio della squadra mi ha emozionato molto. Sono felice perché la squadra ha fatto di tutto per vincere questa gara. Nel primo tempo eravamo un po' bloccati, ma abbiamo dimostrato grande unità quando siamo rimasti in dieci uomini”.
Critiche eccessive da parte dell’ambiente? Garcia non riesce a capire il clima intorno alla sua squadra: “Siamo ancora in corsa per il titolo in campionato, siamo qualificati in Champions League e quindi non capisco questo clima che è creato attorno alla squadra. Adesso è il momento di riposare. Tutti i momenti possono insegnare qualcosa”.
La nota stonata della giornata arriva da Edin Dzeko. Il bosniaco, oltre a disputare una gara anonima, è stato espulso per una plateale serie di insulti all’arbitro. Garcia non fa drammi e aspetta quello che dovrebbe essere il suo bomber: “Ricordo che anche Batistuta fino a Natale aveva fatto pochi gol in maglia della Roma, poi aveva chiuso il campionato con venti gol. Sono fiducioso che possa fare bene. L'aspetto psicologico è importante, per un bomber è difficile non fare gol. Può fare meglio, ma anche noi dobbiamo sforzarci per dargli ancora più palloni”.
Nel frattempo Garcia può godersi il giovane Sadiq che ha firmato il gol del 2-0 confermando le aspettative riposte nei suoi confronti: “Sono felice per Sadiq, che sta imparando tanto dai grandi calciatori con i quali gioca. E' un ragazzo giovane, con tanta voglia di imparare, bello che abbia segnato il gol della tranquillità"
