Garcia: “Con l’Inter sarà una sfida esaltante, De Rossi sta bene”

Cinque vittorie consecutive e il primato solitario hanno riportato il buon umore a Rudi Garcia, che nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Roma è parso molto dei sicuri dei mezzi della sua squadra, che a Milano andrà per vincere e per allungare la striscia di risultati positivi: “Questa vigilia assomiglia molto a quella di Firenze. Ci sono due belle squadre con bei numeri statistici. La partita di domani è esaltante e noi ci alleniamo ogni giorno per giocare match così. Quella con l’Inter sarà una gara di livello tra due ottime squadre. Sarà una partita esaltante. E il nostro atteggiamento non ambia: giochiamo sempre per vincere, l’obiettivo è allungare la nostra striscia”:
Mancini, l’Inter e il Napoli – Dopo aver fatto dei complimenti sinceri al tecnico dei nerazzurri, l’allenatore francese ha parlato delle rivali scudetto e non ha escluso definitivamente la Juventus, che ha la metà dei punti della Roma: “Mancini è un bravissimo allenatore, un grande del calcio, che è riuscito a vincere anche in Inghilterra. Loro tra i favoriti? Non lo so, non sono mai bravo a scommettere, questo gioco non m’interessa. Vedremo alla fine della stagione. Sia l’Inter sia il Napoli sono due buone squadre, ma non dimentichiamo gli altri club come la Juventus”.
Maicon, Dzeko e De Rossi- L’allenatore dei giallorossi si è poi soffermato su tre singoli: Maicon e Dzeko. Il brasiliano è risorto, mentre il bosniaco è a secco di gol da due mesi. De Rossi sta meglio e potrebbe giocare a San Siro: “Un Maicon come quello visto contro l’Udinese è un di più per la nostra squadra. Lui è migliorato tanto, sotto ogni punto di vista: è un grande campione. Per lui non è un problema giocare dopo tre giorni, ma giocare sempre. Arriverà anche il momento di Dzeko, un grande attaccante e un campione. Edin sta tornando al 100% a livello fisico. De Rossi sta meglio, sta migliorando ogni giorno. Valutiamo oggi le sue condizioni, ieri era fiducioso.
La Serie A è cambiata – Si dice sempre che le squadre che subiscono pochi gol vincono il campionato italiano. Garcia è primo nonostante la sua squadra abbia subito reti in nove delle dieci partite giocate. Il francese non si preoccupa di questo e anzi sottolinea che la Serie A in questi ultimi anni è cambiata: le squadre giocano meglio e si segna di più: “Segnare è importante ma anche non prendere gol è utile. Mi piace che in A ora si segna molto più rispetto a prima. In Italia c’è sempre stata la cultura della difesa e il fatto che si segna più gol è buono, aumenta lo spettacolo”.