Galatasaray, ufficiale: Prandelli è il nuovo tecnico
Era nell'aria, ora è ufficiale: Cesare Prandelli è il nuovo allenatore del Galatasaray. L'annuncio è arrivato direttamente dal club turco, che ha annunciato attraverso il proprio presidente: "Lunedì al via l'era Prandelli". Cifre di tutto rispetto: 4,5 milioni l'anno per tre anni, più 500 mila di bonus se vince il campionato ed altri 500mila se arriva ai quarti di Champions League. Insomma, è fatta. E' durata poco la "disoccupazione" di Cesare Prandelli, dopo le dimissioni irrevocabili da Commissario tecnico dell’Italia. In un primo momento, il tecnico aveva fatto intendere di volersi concedere un anno sabbatico. Ed invece, già nelle scorse ore il Galatasaray aveva confermato ufficialmente in una nota di aver intensificato i contatti con Prandelli con la volontà di convincere l’ex allenatore della Fiorentina: la speranza del club però è quella di provare a proseguire sulla via dell’ “italian job” soddisfatto per quanto fatto da Mancini nella scorsa stagione.
Non solo Prandelli nel mirino dello scatentato Galatasaray
Il nome di Cesare Prandelli è spuntato a sorpresa sulla lista della dirigenza turca, che come confermato dalla stampa locale aveva puntato decisamente su David Moyes. I tentennamenti del mister inglese reduce dalla disastrosa annata al Manchester United e il ritorno di Prandelli sul mercato hanno però fatto cambiare idea al presidente Unal Asal che ha provato fino all’ultimo a strappare il sì all'ormai ex selezionatore azzurro. Nel frattempo sono ore intense per il Galatasaray anche sul fronte del calciomercato: nel mirino c’è l’esperto centravanti camerunense Eto’o che dovrebbe raccogliere al centro dell’attacco l’eredità dello svincolato Drogba. I turchi stanno cercando di assecondare le richieste del giocatore che sembra intenzionato ad accettare la proposta giallorossa pronto a confrontarsi con l’ennesima avventura professionale. Sembra invece essere sfumata la possibilità di vedere Mario Balotelli vestire la maglia del Galatasaray. Il giocatore dal futuro rossonero tutt'altro che certo è tentato dalle piste inglesi Arsenal e Liverpool che attualmente sembrano in pole position per assicurarsene le prestazioni in caso di addio.
