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Galatasaray fuori dalle Coppe, ha violato il Fair Play finanziario

La decisione della Uefa assunta per il mancato risanamento delle finanze da parte della società turca così da rientrare entro i parametri richiesti.
A cura di Maurizio De Santis
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La Uefa ha deciso di estromettere per un anno da tutte le competizioni europee il Galatasaray, a dare l'annuncio è stata l'emittente Ntv. La decisione assunta nei confronti del club turco è stata presa come forma di sanzione estrema per aver violato le regole del fair play finanziario. Secondo la commissione di controllo della Federazione, la società del Bosforo è andata oltre il limite consentito del ‘rosso' di bilancio previsto e consentito dal regolamento e, soprattutto, è risultata inadempiente rispetto al piano di rientro discusso e richiesto nello scorso mese di gennaio dalla Camera Arbitrale. La squalifica arriva a distanza di una settimana dall'eliminazione dei turchi dai sedicesimi di Europa League per mano della Lazio.

Momento durissimo per il Galatasaray: il provvedimento adottato nei suoi confronti fa il paio con le grandi difficoltà incontrate dalla squadra anche a livello sportivo. Archiviata l'esperienza nelle Coppe dopo i 180 minuti contro i capitolini, a scandire il flop stagionale è la situazione in campionato (quinto posto, con un gap di 16 punti dalla capolista Fenerbahçe). Una situazione divenuta insostenibile per il tecnico Mustafa Denizli che, dopo appena tre mesi in panchina, ha deciso di rassegnare le dimissioni come annunciato dalla società attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale. Per adesso la conduzione della squadra è stata affidata all'allenatore delle giovanili, Orhan Atik. Toccherà a lui chiudere quest'annata negativa nel migliore dei modi possibili.

Nei mesi scorsi erano finite sotto la lente della Federazione anche l'Inter e la Roma, entrambe incorse in sanzioni per adesso solo di tipo amministrativo. I nerazzurri sono chiamati a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2018/2019, a ridurre e limitare il rapporto tra ricavi e costi (anche sul mercato) e rivedere gli stipendi di dipendenti e giocatori. La multa di 20 milioni, verrà gradualmente trattenuta dai ricavi Uefa: 6 verranno pagati subito, gli altri 14 successivamente se non verranno rispettate le condizioni poste. I giocatori iscrivibili per la lista A dell'Uefa, in caso di match europei, saranno 21. Se gli accordi verranno rispettati, potranno tornare a 25 dal 2017/2018. Stesse condizioni per la Roma di James Pallotta: multata di 6 milioni, la società giallorossa avrà l'obbligo di pareggiare il bilancio entro il 2017/2018 e di rispettare i parametri del deficit decisi dal comitato di controllo: massimo 30 milioni di euro per il 2015-2016 e il 2016-2017.

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