Gabon fuori dal Mondiale, Camacho accusa: “Colpa di un succo d’arancia”
Quando Pierre-Emerick Aubameyang sabato scorso ha scritto che mezza squadra del Gabon era stata vittima di un’intossicazione subito più di qualcuno aveva iniziato a sospettare che qualcosa di strano fosse accaduto in Marocco, ma quando il bomber del Borussia Dortmund ha poi aggiunto: ‘è tutta colpa del succo d’arancio’ sembravano rientrati i sospetti, perché con una battuta spesso si risolvono situazioni delicate. Il Gabon però ha perso 3-0, è fuori dal Mondiale e le polemiche e i dubbi su quel succo sono tornati con prepotenza.

Camacho attacca
Benzina sul fuoco la getta il tecnico del Gabon, José Antonio Camacho, che ora è pienamente convinto che ai suoi giocatori sia stato dato del succo d’arancia non buono. I sospetti d’intossicazione alimentare sono forti perché anche membri dello staff tecnico sono stati male: “É molto sospetto che metà squadra si sia sentita male per lo stesso succo d’arancia. Tutti lo stesso giorno. Anche dei membri dello staff tecnico si sono sentiti male di stomaco”.
Il pranzo pre-partita i giocatori del Gabon lo hanno fatto in un ristorante, perché non erano più tranquilli in quell’albergo: “Siamo dovuti andare a mangiare al ristorante e fare merenda di nascosto perché i giocatori non si fidavano dell’albergo, già era successo in altre occasioni”.
Il Gabon si rivolgerà alla Fifa
Non vuole dare tutte le colpe della pesante sconfitta al succo d’arancia e all’intossicazione alimentare, perché Camacho rende merito al Marocco, che ora è primo in classifica ed ha l’opportunità di tornare ai Mondiali dopo vent’anni, ma di sicuro il Gabon chiederà spiegazioni ufficiali alla Fifa:
In partita, tutti i miei giocatori erano stanchi e senza forze. Non voglio trovare giustificazioni, il Marocco è una grande squadra ma questo è quello che è successo. Il girono prima della partita avevamo chiesto palloni per allenarci e non ce li hanno dati. La Federcalcio del Gabon parlerà con la Fifa.