Gabigol e Saponara nella Flop 11 del 2017. Memushaj e Costa sull’orlo della retrocessione
Non chiamatelo anno fortunato perchè non tutti i calciatori possono dire di aver trascorso un 2017 fortunato da punto di vista delle prestazioni e dell’utilizzo in campo. Dalle lunghe panchine ai pochi gol, sono tanti i protagonisti della nostra Serie A che in un anno solare non sono riusciti ad imporsi e a rendersi indispensabili per la propria squadra d’appartenenza. L’esempio che probabilmente accomuna un po’ tutti è quello di Gabigol che nel 2017 non ha vissuto proprio un momento felicissimo della sua vita con le tante panchine all’Inter (1 solo gol) e il successivo e fallimentare approdo disastroso al Benfica che ha confermato la poca fiducia degli allenatori nei confronti del brasiliano. Ma l’attaccante verdeoro è in buona compagnia.
Non mancano infatti i calciatori che possono dirsi fortunati di aver giocato almeno 2 volte durante quest’annata e quelli che fra infortuni e retrocessioni, stanno continuando a vivere un vero e proprio incubo. Andiamo dunque a vedere qual è stata la flop 11 di questo 2017 nel nostro campionato italiano.
Storari paga il passaggio dal Cagliari al Milan
Già, avete capito bene. Marco Storari è il portiere che abbiamo scelto per questa flop 11 di Serie A 2017. L’estremo difensore del Milan, oggi secondo portiere dei rossoneri, ha vissuto un anno a dir poco disastroso. Prima il passaggio a gennaio (quasi forzato) dal Cagliari al Milan lasciando un posto da titolare in Sardegna ed essere dirottato, dopo gli screzi fra l’ex Juve e il pubblico rossoblu, sulla panchina di ‘San Siro’ praticamente fino ad oggi dove, nonostante risulti uno dei portieri più ‘anziani’ ed esperti del nostro campionato.
Dotato di grande forza di volontà, è costretto a vedere crescere e giocare il giovane e lanciatissimo Donnarumma accontentandosi solo di qualche breve apparizione in Coppa Italia o anche in Europa League quando si tratta di partite di poco conto. Ora però che si entra nella fase clou del campionato e sembra essere quasi impossibile poter sperare per lui che il 2018 gli riservi qualcosa di buono se non dovessero cambiare le cose.
Tonelli e Maksimovic per una difesa da rivedere
Terzetto niente male in questo schieramento difensivo nel 4-3-1-2 di partenza ipotizzato per questa flop 11. A farne le spese sono 4 difensori centrali che per motivi diversi hanno praticamente vissuto un 2017 da incubo.
Il primo è sicuramente Lorenzo Tonelli, arrivato al Napoli con la convinzione che Sarri potesse farlo giocare in una grande squadra come il club partenopeo, è stato praticamente impiegato solo 3 volte lo scorso anno con la maglia azzurra (segnando però 2 gol) e 0 in questa stagione.
Numeri a dir poco incoraggianti. E non si può dire che sia andata meglio a Maksimovic, suo compagno di squadra al Napoli. Acquistato l’estate 2016 per la somma di 25 milioni di euro, l’ex centrale del Torino non è stato praticamente mai messo in campo da Sarri in questo 2017. Per lui, fra lo scorso anno e la stagione attuale, un totale di sole 15 presenze fra Serie A, Champions League e Coppa Italia.
Costa e Paletta: che numeri disastrosi
Per quanto riguarda invece un altro componente di questa retroguardia, ovvero Andrea Costa, la situazione cambia leggermente. Ha giocato si tanto in questo 2017 con le maglie di Empoli e Benevento, ma ha collezionato una retrocessione pazzesca con la maglia dei toscani ed è uno degli artefici della disastrosa annata dei sanniti fermi ad un solo punto in Serie A, ad oggi.
Per non parlare di Gabriel Paletta che ha concluso la stagione scorsa con il Milan con ben 5 espulsioni eguagliando il record di Apolloni. A quota 9 rossi totali in Serie A ora l’italo-argentino può puntare Montero fermo a 16.
Saponara, Memushaj e non solo nel centrocampo da incubo
Il Napoli è presente però anche a centrocampo dove domina l’incredibile scarso utilizzo di Giaccherini da parte di Sarri. Acquistato dagli azzurri dopo l’ottimo europeo 2016 con Conte e dopo aver terminato una buona stagione a Bologna, ‘Giacchierinho’ è stato sempre messo in campo con il contagocce dal tecnico toscano che forse non lo ritiene affidabile come, ovviamente, i tre piccoletti là davanti.
Ma non è di certo il solo a deludere, poiché soprattutto a causa degli infortuni, l’avventura di Riccardo Saponara alla Fiorentina, approdato al club viola nell’ultimo mercato di gennaio invernale dall’Empoli, non si è mai messo completamente in mostra con la squadra del giglio. Quattro gol e poco altro lo scorso anno con poche presenze anche in questa stagione con Pioli. Davvero un peccato per uno che proprio ad Empoli si era rilanciato alla grande.
Krejci da acquisto top a flop in campo
E che dire del furetto albanese Memushaj. Tanta forza e determinazione in campo che però non gli stanno dando grandi risultati. Prima la retrocessione dello scorso anno con la maglia di Pescara a suon di sconfitte e poi in questa stagione la chiamata del Benevento con cui sta condividendo la pessima prima parte di stagione che fino ad oggi ha dato solo 1 punto ai campani.
Ha giocato e anche tanto invece lo scorso anno Krejci che però non ha mai reso quanto si aspettava nel Bologna di Donadoni che quest’anno gli sta concedendo davvero poco spazio. Il ceco nel ritiro dell’estate 2016 sembrava essere davvero un grande acquisto per il Bologna prima del rientro di Verdi dall’infortunio.
Berardi-Gabigol: coppia deludente in attacco
Lo scettro di peggiori attaccanti in Serie A nell’anno solare 2017, va condiviso fra il tandem inedito formato da Domenico Berardi e Gabriel Barbosa (non ce la sentiamo di chiamarlo Gabigol). Già, perchè il brasiliano acquistato dall’Inter come se a Milano fosse tornato nuovamente a vestire il neroazzurro un certo Ronaldo, è arrivato a ‘San Siro’ fra grandi applausi e l’affetto del pubblico del club di Suning che credeva molto in questo ragazzo.
Per lui però, solo 1 gol in campionato lo scorso anno a Bologna, giocando solo 111 minuti totali in 9 presenze, poi sempre tenuto misteriosamente in panchina da Pioli e gli altri allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del club del biscione.
Oggi al Benfica, sta continuando e terminando questo 2017 fallimentare con 1 presenza nel campionato portoghese e 1 solo gol in coppa di Lega. Davvero pochino, così come è stato imbarazzante il declino di Domenico Berardi al Sassuolo.
L’attaccante calabrese, promessa del nostro calcio e della Nazionale, ha avuto un calo vistosissimo forse anche a causa dei tanti infortuni che ne hanno frenato la crescita.
Partito a razzo anche in Europa League la scorsa stagione con 5 gol realizzati, si è poi fermato mettendo a segno solo 5 gol totali in Serie A e 1, ad oggi, quest’anno. Il suo è davvero un caso stranissimo da analizzare.