Gabbiadini, un gol nel giorno dell’addio alla Sampdoria

Un gol prima di dirsi addio. Ha scelto il modo migliore Manolo Gabbiadini per salutare la Sampdoria, che tra pochi giorni ufficializzerà il passaggio dell’attaccante al Napoli, che lo ha scelto per sostituire Lorenzo Insigne. L’attaccante bergamasco con un colpo di testa, che non è il pezzo forte del repertorio, al 15’ del secondo tempo ha battuto Karnezis ed ha fatto esplodere Marassi e il presidente Ferrero, che intanto ha già preso il suo sostituto l’argentino Correa. Con una battuta, durante una chiacchierata coi giornalisti a Doha – alla vigilia della gara di Supercoppa italiana -, il presidente De Laurentiis ha implicitamente confermato l'arrivo dell'esterno d'attacco sotto il Vesuvio: "E' stato ammonito e salta la prima gara del 2015 per squalifica? Bene, così ce lo manderanno prima per allenarsi con noi". 

Gabbiadini al termine del match ha cercato di non parlare del suo futuro e si è soffermato soprattutto sul risultato positivo, che permette alla Sampdoria di rimanere al terzo posto che, per uno scherzo del destino, è condiviso proprio con il Napoli :"Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, non solo per la prestazione offerta oggi, ma per tutto il campionato che stiamo facendo. La posizione in classifica lo dimostra. Oggi la partita si era messa male ad un certo punto, ma abbiamo tenuto alta la concentrazione e abbiamo trovato il pareggio nella ripresa. Ci tengo sempre a segnare, ma l’importante è la prestazione mia e della squadra.”

Ma era impossibile eludere tutte le domande sul suo futuro. Gabbiadini per ora si definisce un calciatore della Sampdoria, ma non smentisce in alcun modo la sua cessione: “Oggi è arrivato il gol e sono contento. Non so se questo è il mio ultimo gol in maglia blucerchiata, io onoro sempre la maglia che indosso.”

Gabbiadini è stato uno dei migliori giocatori della Sampdoria di Mihajlovic, con cui ha realizzato 7 gol in 13 partite. E Manolo ha realizzato gol molto pesanti. Il ventitreenne attaccante ha deciso il derby della Lanterna e sette giorni fa con un tiro meraviglioso allo ‘Juventus Stadium’ ha chiuso la lunghissima serie di vittorie consecutive casalinghe dei bianconeri, che ancora per qualche giorno detteranno la metà del suo cartellino. E segnando a Buffon a modo suo Manolo ha dato l’addio alla Juve. Evidentemente questo è il suo vizio: un gol prima di dirsi addio.