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Gabbiadini segna, Hamsik fa 100 e il Napoli resta secondo

Contro il Chievo gli azzurri trovano il doppio vantaggio nel primo tempo e amministrano il risultato nella ripresa. Buona la prova dell’ex Samp, sotto tono Insigne, ancora deludente. 100° centro in A per capitan Marek. Con questa vittoria, il secondo posto dietro la Juventus è al sicuro e si può pensare al Benfica.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Napoli impiega solo 45 minuti per chiudere la pratica Chievo 2-0 e pensare alla sfida contro il Benfica in Champions League, sempre al San Paolo. Una vittoria che consegna gli azzurri al secondo posto, dietro la Juventus e soprattutto vede il ritorno al gol di Manolo Gabbiadini, scelto per l'occasione al posto di Milik subentrato nella ripresa. Una iniezione di fiducia da parte di Sarri che ha inserito dal primo minuto anche Lorenzo Insigne che però ha fallito l'occasione di tornare ad essere decisivo. Seconda rete siglata da capitan Hamsik al suo 100° sigillo in azzurro.

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E' un Sarri che vuole rispondere sul campo al suo presidente De Laurentiis. Il diktat presidenziale è giocare e non lamentarsi, e il tecnico mette in campo contro il sorprendente Chievo una formazione che vede Milik in panchina a rifiatare e attacco affidato a Manolo Gabbiadini. La partenza azzurra è a razzo con i clivensi che restano tramortiti dal pressing dei partenopei che vogliono subito indirizzare il match verso la giusta direzione.

La voglia di fare del Napoli si concretizza grazie al suo uomo in più del momento: Callejon. Lo spagnolo non segna ma questa volta fa segnare e non uno a caso: Manolo Gabbiadini. Un gol di pregevole fattura da parte dell'ex Sampdoria che al 24′ sblocca il risultato con un ottimo tiro a giro che supera l'incolpevole Sorrentino. Ma il match resta aperto, grazie soprattutto ai veneti che mostrano di essere squadra quadrata e solida, capace di giocare a testa alta anche su un campo difficile come il San Paolo.

L'ottima fase offensiva del Napoli contro il Chievo (1°tempo)
L'ottima fase offensiva del Napoli contro il Chievo (1°tempo)

Il Napoli non si scompone, macina gioco e campo e così il 2-0 arriva nel migliore dei modi. Hamsik – al centesimo centro in partenopeo – finalizza un'ottima azione in velocità, scattando sul filo del fuorigioco grazie all'imbeccata di Insigne che, insieme a Gabbiadini, è chiamato a fare la differenza. Un colpo pesante per la squadra di Maran che ha però il merito di giocare comunque il proprio match.

Nel secondo tempo, il Napoli abbassa i ritmi anche in vista dell'impegno infrasettimanale di Champions League contro il Benfica e il Chievo ritorna a farsi pericoloso senza mai abbassare il baricentro. Maran gioca tutte le proprie carte a disposizione mentre Sarri insiste con gli stessi dei primi 45 minuti fino al 64′ quando decide di far rifiatare un buon Gabbiadini e Jorginho per inserire Milik e Allan.

E' il Chievo però a farsi pericoloso dalle parti di Reina grazie ad una fuga di Floro Flores al 75′ ma la difesa partenopea non entra mai in affanno. Nel finale Sarri decide anche di inserire Mertens, per un Insigne che ha faticato tanto ma non è riuscito ancora una vola ad incidere. Per una vittoria del Napoli che permette ai partenopei di mantenere il ritmo bianconero, secondi in classifica.

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