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Gabbiadini alla Higuain, il Napoli non molla

Senza Higuain, al San Paolo il Napoli sconfigge il Verona (3-0) e si rimette nella scia della Juve. Gol di Gabbiadini, Insigne e Callejon. Vittorie casalinghe anche per Torino e Sampdoria.
A cura di Alessio Morra
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Il Napoli si sbarazza del Verona e resta nella scia della Juventus, che battendo il Milan 2-1 ha vinto la ventunesima partita delle ultime ventidue. I partenopei hanno spinto sin dall’inizio sull’acceleratore ma hanno trovato il gol del vantaggio solo poco dopo la mezz’ora quando Gabbiadini, il sostituito di Higuain, ha superato Gollini. Nel recupero del primo tempo raddoppia Insigne su rigore, poi esulta pure Callejon. Gli azzurri salgono a quota 70 punti e provano a mettere pressione alla Roma, che nel Monday Night sfiderà il Bologna. Vittorie importanti anche per Torino e Sampdoria.

Tris partenopeo – Senza Higuain, che ha scontato la prima delle quattro giornate di squalifica, il Napoli sfida il Verona con Gabbiadini al centro dell’attacco. Il ventiquattrenne centravanti sin dal primo minuto inizia la sua sfida personale con Gollini, che dopo essere stato aiutato dal palo (centrato sia da Insigne sia da Gabbiadini), si esalta in un paio di occasioni. Poco dopo la mezz’ora il risultato si sblocca il marcatore è proprio Gabbiadini, che di testa realizza il terzo gol in campionato. Allo scadere del primo tempo geniale apertura di Hamsik per Callejon, steso da Souprayen. Rosso per il difensore nato alle Isole Reunion e rigore per il Napoli. Insigne non sbaglia. A metà ripresa Gabbiadini lascia il posto ad El Kaddouri, il nuovo centravanti è Callejon. Lo spagnolo firma il gol del definitivo 3-0. Il resto è poco più che un allenamento. Il Napoli sale a quota 70 punti. In tutta la passata stagione gli azzurri ne conquistarono 62.

Gabbiadini all’altezza – In attesa di capire se ci sarà uno sconto per Gonzalo Higuain, il Napoli con il ricorso presentato dall’avvocato Grassani alla Corte d’Appello conta di far dimezzare la squalifica dell’argentino, Sarri (anch’egli squalificato) oggi ha capito definitivamente di poter contare su Manolo Gabbiadini, che contro il Verona ha disputato appena la seconda partita stagionale da titolare. L’ex di Samp e Atalanta si è mosso molto bene ed ha dimostrato di trovarsi a meraviglia con Insigne e Callejon, con cui spesso aveva già giocato in Europa League. Un gol segnato, un palo colpito e un tiro fantastico che non si è tramutato in un gol solo per via di un grande intervento di Gollini (che pare interessi proprio al Napoli) sono il bilancio di una splendida partita.

Sabato prossimo a San Siro contro l’Inter – dove si ritroveranno dopo le polemiche di gennaio Sarri e Mancini – di sicuro al centro dell’attacco azzurro ci sarà ancora Gabbiadini che non ha sfigurato contro il Verona e che, pur non essendo letale quanto Higuain (ma in Europa il ritmo dell’argentino lo hanno tenuto solo Ibra e CR7), ha dimostrato di essere all’altezza della situazione e può con il suo contributo garantire il Napoli il secondo posto.

 

Vincono Toro e Samp – L’Atalanta gioca benissimo per mezz’ora, poi crolla sotto i colpi del Toro. La squadra di Reja parte molto bene e ha una serie di occasioni, la più grossa ce l’ha Pinilla, che però sotto porta sbaglia. E chi sbaglia paga. Al 35’ Acquah con un assist intelligente serve Bruno Peres che con un destro potente e preciso torna a segnare dopo cinquanta settimane! A inizio ripresa c’è il raddoppio di Maxi Lopez, al primo gol del 2016. La partita sembra chiusa, ma la riapre con una punizione alla ‘Pirlo’ di Cigarini. Il finale è intensissimo, ma il pari dell’Atalanta non arriva. Il Torino sale a quota 39 punti. Tanta lotta a ‘Marassi’. Nel primo tempo l’Udinese tiene bene il campo e gioca meglio. Viviano è attento, brava anche la difesa di Montella a mettere spesso in fuorigioco gli attaccanti bianconeri. Nel secondo tempo la Sampdoria cambia marcia e trova il vantaggio con Muriel, che supera Karnezis con la collaborazione involontaria del connazionale Armero. L’Udinese attacca e cerca con forza il pareggio, ma si sbilancia troppo e subisce il 2-0 da Fernando. Per De Canio prima sconfitta stagionale. Montella è quasi salvo.

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