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Furia De Laurentiis per il gol di Caceres: “Juventus aiutata, era in fuorigioco”

Il presidente del Napoli attacca a testa bassa l’arbitro Tagliavento e i suoi collaboratori per il gol del raddoppio segnato da Caceres in fuorigioco: “La Juve è una squadra forte, se è anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile. E’ inammissibile che con 6 arbitri non si vedano 2 giocatori in fuorigioco. O è malafede o è incompetenza”. Benitez: “Ho imparato che contro di loro ci può stare…”.
A cura di Marco Beltrami
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Aurelio De Laurentiis non ci sta e nell'immediato post partita di Napoli-Juventus, sbotta su Twitter. Al presidente azzurro non è andato giù l'episodio del secondo gol dei bianconeri viziato da una posizione irregolare di Caceres e Chiellini. "Ci siamo stancati! La Juve è una squadra forte, se è anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile. E' inammissibile che con 6 arbitri non si vedano 2 giocatori in fuorigioco. O è malafede o è incompetenza. Questi 6 arbitri devono restare fermi a lungo". Uno sfogo durissimo da parte del massimo dirigente partenopeo che attacca a testa bassa il direttore di gara, Tagliavento, e i suoi collaboratori.

Benitez rincara la dose: "Contro la Juve ci può stare…". Le parole del tecnico azzurro fanno eco alla filippica del patron. "Tutti sappiamo che la Juve è fortissima – ammette Benitez a Sky Sport nell'immediato dopo partita -. Ma ho imparato che quando giochi contro di loro… ci può stare. Chiellini ha la fascia bianca in testa e copre Caceres, entrambi sono in fuorigioco ma… ci può stare. Avevamo ripreso la partita, appena pareggiato… ma ci può stare. Nel secondo tempo siamo stati a livello della Juventus, almeno fino al gol del 2-1…".

De Laurentiis focalizza l'attenzione solo sulla rete del raddoppio, l'allenatore spagnolo va oltre e punta l'indice anche contro un altro provvedimento assunto dall'arbitro Tagliavento: ovvero, la decisione di annullare il pareggio di Koulibaly per carica sul portiere. L'azione è concitata, Buffon esce ma la presa non è perfetta e il controllo della palla difficoltoso abbastanza da perdere la sfera che nel bailamme dell'area di rigore carambola in rete. Il San Paolo esplode ma l'urlo resta strozzato in gola ai tifosi: il gol è annullato. "E' Buffon che va contro Koulibaly, non ho visto alcun fallo – aggiunge Benitez. Una vittoria poteva cambiare tantissimo, però… ci può stare".

Il gol della discordia

E’ Martin Caceres la bestia nera del Napoli ma la rete del raddoppio è viziata da fuorigioco. Il duttile esterno uruguaiano decisivo con il gol del nuovo sorpasso della Juventus sugli azzurri, domati al San Paolo per 3 a 1, aveva realizzato l’ultimo gol in Serie A proprio contro la formazione partenopea. La conferma di quanto questo giocatore, spesso e volentieri condizionato nelle sue prestazioni da qualche infortunio di troppo, sia importante per la Juventus.

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La gioia di Caceres

Gettato nella mischia 3 mesi dopo l’ultimo match da titolare contro la Roma, il “pelado” non si è fatto trovare impreparato sostituendo nel migliore dei modi un Lichtsteiner non al top della condizione. Quantità, corsa, qualità, tanti cross e quel piglio che piace tanto ai tifosi e che gli ha permesso di credere fortemente in quel pallone disegnato da Pirlo e spinto in rete con un colpo di testa. Un gol che ha fatto molto discutere però in casa azzurra per la posizione irregolare sia di Caceres che di Chiellini nell'azione decisiva.

Non è un caso che l’uruguaiano con Pogba risulti tra i migliori in campo al termine del match quando davanti ai microfoni di Sky ha esternato tutta la sua gioia: “Importante per me tornare così dopo un infortunio così lungo. E' una gioia per la squadra vincere dopo tanti anni vincere una partita così difficile su un campo così difficile. Loro sono una squadra forte, e abbiamo sempre cercato di spingere. Ogni partita è complicata. Dopo 3 anni è difficile vincere ancora per questo dobbiamo giocare ogni match come una finale”. Anche stasera però Caceres è stato costretto a lasciare il campo in anticipo per un problema alla spalla. Solo una contusione per il nazionale dell’Uruguay che ha minimizzato con ironia: “Diciamo che ogni volta che vado in campo ne succede una ".

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