Fuori dall’Inter e dall’Argentina, il prezzo che paga Icardi per il conflitto con il club

Stallo alla messicana. Tutti contro tutti, tutti sotto tiro. Icardi, la moglie/agente Wanda Nara, lo spogliatoio e l'Inter. Una situazione paradossale. L'attaccante, degradato a calciatore semplice, pretende le scuse per l'onta subita (la destituzione da capitano) e che gli venga resa la fascia. La squadra per accoglierlo di nuovo ritiene che sia lui – a causa anche delle esternazioni della consorte – a dover cospargere il capo di cenere, ha accolto con fastidio anche le notizie sul problema al ginocchio e sul rischio operazione ritenendole una forma di capriccio/protesta piuttosto che reale malanno. Il club non ha più intenzione di perdersi in chiacchiere ribadendo la propria posizione sul rinnovo del contratto che – se ci sarà – avverrà a certe condizioni oppure… oppure servirà trovare una exit-strategy che sia conveniente per tutti, mettendo in previsione anche uno sconto sulla clausola rescissoria (valida entro i primi 15 giorni di luglio) di 110 milioni di euro.

Quando rientrerà Mauro Icardi? Nessuno può dirlo. L'argentino è fuori dallo scorso 14 febbraio ma il suo ritorno in campo non appare affatto vicino. E resta una grande incognita oltre che un nervo scoperto in un momento così delicato della stagione, turbato anche dalle polemiche roventi sul Var. Una situazione che comporta altre conseguenze poco piacevoli per il giocatore. Se l'ex capitano dell'Inter salterà – come sembra – tanto la trasferta di Cagliari quanto le successive partite contro Eintracht (in Europa League) e Spal allora si chiuderanno le porte anche della Seleccion. Il commissario tecnico, Scaloni, avrebbe già messo fuori dalla lista dei convocati la punta interista in vista delle prossime amichevoli in programma contro Venezuela e Marocco (23 e 26 marzo).

Fuori anche dall'Argentina e (forse) dalla Coppa America. Il 3 marzo si avrà la certezza di quella che al momento è un'indiscrezione di Espn ma in Argentina sono convinti che sia molto più di una voce. Una soffiata che, in base a quanto raccolto dal quotidiano Olè, trova conferma nella telefonata fatta dal ct al calciatore: ne riparliamo quando starai meglio, questo il senso della chiacchierata. Una decisione presa anche per non alimentare problemi nei rapporti con l'Inter. Si tratta degli ultimi incontri prima della Coppa America, se Icardi non farà parte del gruppo, se non riuscirà a risolvere i suoi problemi al ginocchio, sarà impossibile per lui partecipare al torneo sudamericano.