Fulham, debutto da record per Elliott: in campo a 15 anni e 174 giorni
Il terzo turno della "Carabao Cup" (la coppa di lega inglese), non ha soltanto regalato l'inaspettata eliminazione del Manchester United. Tra le notizie clamorose della serata, c'è anche quella del debutto di Harvey Elliott: centrocampista del Fulham. L'esordio del giocatore dei "Cottagers" è passato infatti alla storia per essere arrivato all'età di 15 anni e 174 giorni e per aver battuto il recedente record: quello di Ashley Chambers del Leicester, che nel 2005 giocò la sua prima partita a 15 anni e 203 giorni.
In occasione del partita vinta dai compagni per 3 a 1 contro il Millwall, Elliott è dunque sceso in campo per gli ultimi dieci minuti finali ed è diventato non solo il più giovane a debuttare in coppa, ma anche il debuttante più giovane della storia del club londinese ad esordire. La sua è stata una breve apparizione, nella quale ha però confermato di avere personalità e carattere per il calcio inglese e rianimato l'interesse dei grandi club che hanno già messo gli occhi su di lui: Manchester City, Barcellona e Chelsea.
L'arrogante Elliott
I dieci minuti giocati nel derby con il Millwall, il giovane Harvey difficilmente se li dimenticherà. E pensare che aveva iniziato la sua giornata sostenendo degli esami a scuola: "Elliott è un ragazzo positivo e con un tocco di sana arroganza – ha spiegato l’allenatore Slavisa Jokanovic nel post partita – Spesso negli allenamenti mi dice: ‘Ti dimostrerò di essere all’altezza'. Beh, l’ha fatto e si è meritato questa possibilità. Crediamo che il futuro possa essere davvero brillante per lui".
Dopo l'esordio in coppa, per il quindicenne centrocampista ora potrebbero clamorosamente spalancarsi le porte per una sua prima apparizione anche in campionato. Il tecnico Jokanovic ci sta pensando, anche se nel prossimo turno di Premier League il Fulham dovrà affrontare l'insidiosa trasferta di Liverpool contro l'Everton.