Frosinone, addio a Stellone in caso di retrocessione in Serie B
La bella vittoria interna contro l’Udinese ha riacceso le speranze del Frosinone. La squadra di Stellone ha raggiunto quota 26 rosicchiando punti alle dirette concorrenti Palermo, Udinese e Atalanta. Purtroppo a penalizzare i gialloblu c'è un rendimento lontano dal Matusa molto deludente rispetto a quello casalingo. Ciofani e compagni sognano l’impresa che chiuderebbe un ciclo davvero strepitoso iniziato con la tripla promozione dalla Lega Pro alla Serie A. La permanenza o meno nella massima serie, deciderà anche il futuro del giovane tecnico Stellone che in caso di retrocessione saluterà sicuramente la Ciociaria. A rivelarlo è stato il direttore generale frusinate Ernesto Salvini in un’intervista ai microfoni di Sport 1: “In caso di retrocessione il suo ciclo sarà chiuso. Se le cose dovessero andare male intraprenderemo un nuovo cammino con un nuovo allenatore. In caso di salvezza deciderà lui se restare con noi o meno”.
Un motivo in più dunque per il Frosinone per provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo in questo finale di stagione. Difficile però anche in caso di salvezza immaginare che Stellone rimanga a Frosinone. Non mancano infatti le pretendenti all’ex attaccanti, tra cui ci sarebbe anche quel Torino che il tecnico conosce bene avendovi giocato dal 2005 al 2009. Sembra ormai certo l’addio di Ventura a giugno con il presidente Cairo che oltre al genoano Gasperini ha messo nel mirino anche il giovane allenatore premiato recentemente con la panchina d’argento alle spalle di Massimiliano Allegri. Un riconoscimento ottenuto proprio grazie all'autovoto di Stellone che con sincerità ha rivelato di aver votato per se stesso. Una preferenza che gli ha permesso di battere di misura Fabrizio Castori, allenatore dell'altra matricola Carpi.
