Francia-Russia blindata: 1300 agenti e tiratori scelti

Era il 13 novembre quando nello Stade de France, spettatori e giocatori di Francia e Germania ascoltarono il boato provocato dai terribili attentati che sconvolsero Parigi. Una situazione purtroppo tornata tristemente attuale dopo gli attacchi terroristici a Bruxelles. A distanza di 4 mesi la Nazionale francese torna a giocare nello stadio capitolino una nuova amichevole contro la Russia. Una serata molto particolare che il Commissario tecnico Deschamps ha descritto alla vigilia così: “Nessuno potrà mai dimenticare ciò che è successo ma non è con l'angoscia, l'ansia o la paura che dobbiamo tornare nel nostro stadio, non possiamo vivere col passato. Speriamo solo che non si ripeta”. Sia l’allenatore che le stelle dei Blues hanno poi cercato di spostare l’attenzione sulla partita, antipasto dei prossimi campionati europei che si disputeranno proprio in terra transalpina. Dimenticare però è davvero difficile, parola di Antonie Griezmann che vide sua sorella coinvolta miracolosamente sfuggita alla mattanza del Bataclan: “Torneremo in uno stadio bellissimo per giocare un bellissimo match anche se ciò mi fa pensare a certe cose che stavo cercando di dimenticare”.
Una cosa è certa, il piano di sicurezza per la sfida amichevole tra Francia e Russia è assolutamente imponente. Allo Stade de France dovrebbero infatti convergere 65.000 persone, per una situazione che impone dunque attenzione massima e controlli capillari. 1300 agenti di sicurezza, 400 poliziotti, con tanto di forze speciali e tiratori scelti pronti ad entrare in azione per evitare ogni minimo pericolo. Un’occasione d’oro per le forze dell’ordine anche per fare le prove generali in vista di Euro 2016: ormai infatti mancano solo 3 mesi a quello che sarà uno degli eventi sportivi del 2016.