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Francia, nuove maglie a ruba e la Federazione aggiunge la stella Mondiale sulle vecchie

Le nuove casacche della nazionale campione del mondo prodotte da Nike sono andate a ruba. Le scorte messe sul mercato sono state vendute oltre le attese: per rimediare al vuoto in magazzino e far fronte alle richieste dei tifosi la Federcalcio transalpina ha pensato di risolvere momentaneamente il problema facendo cucire la seconda stella su dei modelli ‘vecchi’.
A cura di Michele Mazzeo
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Con la vittoria sulla Germania la Francia si è messa in pole per entrare nella Final four della Nations League per provare dunque a conquistare la prima edizione del trofeo. Dopo la ben più prestigiosa vittoria in Coppa del Mondo dunque i talenti di Didier Deschamps sono tra le principali candidate ad essere i primi a fregiarsi del titolo di campioni della nuova competizione creata dalla Uefa per ridurre il numero delle inutili amichevoli. Eppure in terra transalpina molti tifosi attendono ancora un cimelio della vittoria del Mondiale in Russia.

Nuove maglie a ruba, troppe le richieste inevase

Sono passati ormai tre mesi dalla finale vinta contro la Croazia che ha regalato ai Bleus di conquistare il secondo titolo iridato della propria storia dopo quello ottenuto in casa nell’edizione del 1998, ma ancora sono pochissimi i tifosi francesi che possono vantarsi di possedere una maglia della Francia con le due stelle sul petto, simbolo proprio dei due successi Mondiali. Le poche nuove casacche difatti sono andate subito a ruba e gran parte degli appassionati sono rimasti senza creando così qualche attrito tra la Federcalcio francese, la FFF, e lo sponsor tecnico Nike (che paga 50 milioni l’anno fino al 2026 per associare il proprio nome alla Francia di Pogba e Mbappé).

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Piccoli attriti tra la Federcalcio e lo sponsor tecnico

«Vai nei negozi o nel negozio FFF, e non riesci a trovare una maglia della squadra francese con due stelle. È fastidioso Avremmo potuto venduto 300.000 casacche» ha dichiarato il presidente della Federcalcio transalpina Noel Graët al quotidiano Le Figaro. «Stiamo discutendo con loro (con la Nike, ndr), non capiamo perché c'è così tanto ritardo, le spiegazioni sono difficili – ha continuato il numero uno della FFF – La verità è che la maglia non c’è, e questa situazione mi delude e mi infastidisce. Dovremmo avere la priorità – ha chiosato – ma ovviamente non c’è il rischio di una rottura dell’accordo».

Lo stratagemma della FFF

Nel giro di un mese e mezzo nei negozi arriveranno altri 170mila pezzi, ma le prenotazioni sono già salite a 350mila, con circa 200mila richieste che saranno dunque inevase. La domanda dovrebbe essere pienamente soddisfatta solo in primavera, quando la produzione entrerà a pieno regime. E così, secondo le indiscrezioni raccolte da Le Figaro, la Federcalcio francese avrebbe trovato uno stratagemma per risolvere momentaneamente il problema. La FFF infatti avrebbe incaricato una società per incollare o cucire la seconda stella su alcuni vecchi modelli di maglie già in vendita con la stella del trionfo Mondiale del '98.

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