Francia, Deschamps porta in tribunale Cantona dopo il caso Benzema-Ben Arfa
Una polemica feroce rovina la marcia d’avvicinamento della Nazionale francese ai prossimi Campionati europei, che i Blues disputeranno da padroni di casa. Eric Cantona, ha lanciato accuse pesantissime nei confronti del Commissario tecnico Didier Deschamps in merito alle sue convocazioni per Euro 2016. In particolare la leggenda dello United, che ha da pochissimo compiuto 50 anni, ha puntato il dito contro l’esclusione di Benzema e Ben Arfa.
L'attacco di Cantona a Deschamps
A suo giudizio dietro questa scelta di Deschamps ci sarebbero le origini etniche dei due giocatori tutt’altro che gradite al selezionatore. Queste le parole di Cantona al Guardian: “Benzema e Ben Arfa sono grandi giocatori. Ma Deschamps ha un nome molto francese, forse solo lui ha un nome veramente francese in Francia. Le persone della sua famiglia non si mischiano con altri, si sa. Come i Mormoni in America. Non sono sorpreso che abbia utilizzato la vicenda che ha interessato Benzema per non convocarlo. Ben Arfa è forse il miglior giocatore di Francia al momento, ma ha le sue origini. Mi sento autorizzato ad avere qualche dubbio a tal proposito. Una sola cosa è sicura: Benzema e Ben Arfa sono due dei migliori giocatori francesi e non ci saranno all'Europeo. E di sicuro hanno origini nord-africani. Il dibattito è aperto”.
Il ct pronto ad azioni legali contro l'ex United
Benzema in realtà ha pagato la vicenda relativa allo scandalo del ricatto sul video a luci rosse di Valbuena, per una scelta che Deschamps ha preso in linea con vertici della Federcalcio francese. Per quanto riguarda Ben Arfa invece, quest’ultimo reduce da una stagione super con il Nizza che gli ha permesso il rilancio nel calcio che conta, è stato inserito tra le riserve dei convocati dal Ct che ha preferito fare altre scelte tecniche. La spiegazione dell’esclusione dei due giocatori però non basta a Deschamps che è pronto a portare Cantona in Tribunale. Infatti il suo legale ai microfoni dell’Equipe ha definito come “calunniose” e “diffamatorie” le parole dell’ex United che potrebbe dunque rischia seriamente di finire al centro di un procedimento legale.