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Francia, bufera su Benzema: “Ha sputato durante l’inno nazionale”

Un video ritrae l’attaccante del Real sputare per terra subito dopo la Marsigliese suonata prima del Clasico contro il Barcellona. Ma sembra più un gesto meccanico che premeditato. Subito strumentalizzazioni politiche in Francia, figlie anche di un clima di paura e tensione dopo gli attentati di venerdì 13.
A cura di Alessio Pediglieri
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Karim Benzema è al centro di uno scandalo in Francia dopo la partita giocata al Bernabeu contro il Barcelona, nel Clasico che ha visto il Real Madrid soccombere davanti al proprio pubblico per 4-0. Polemiche pesanti nei confronti del francese di origini algerine che subito dopo l'inno della Marsigliese risuonato al Bernabeu come in tutti gli altri stadi d'Europa in onore alle vittime per gli attentati di Parigi, avrebbe sputato a terra, segno – per alcuni – di mancanza di rispetto per quanto avvenuto. Ovviamente parti politiche francesi, da sempre vicine a tematiche che favoriscono le ‘razze ariane', hanno strumentalizzato il video chiedendo l'espulsione dell'attaccante dalla nazionale transalpina.

"Benzema dovrebbe essere escluso definitivamente dal team di Francia, perché ha sputato durante la Marsigliese". A gridarlo a gran voce dai social network è Nadine Morano del partito dei Repubblicani, già in passato al centro delle critiche per aver definito i francesi una civiltà di ‘razza bianca'. La pietra dello scandalo è stato un video che ha ritratto effettivamente l'attaccante dei Blues guidati da Deschamps e del Real Madrid sputare sul prato verde appena si conclude l'inno francese. Ma più che un gesto di sfida o di mancanza di rispetto, appare evidente come un atto meccanico, come spesso accade tra i giocatori di tutto il mondo.

E invece, per Karim Benzema, è scattata la querelle d'Oltralpe, figlia anche di un clima di tensione comprensibile dopo gli attentati terroristici di Parigi. Al momento, ovviamente non ci sono state reazioni o contro repliche né da parte della Federcalcio transalpina, né del Real Madrid e tanto meno del diretto interessato. Probabilmente il tutto finirà nel nulla, come sembra essere giusto che sia.

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