Francia, arbitro manda negli spogliatoi due giovani raccattapalle

Dalla Ligue 2 francese, l'equivalente della nostra Serie B, rimbalza una notizia curiosa che potrebbe creare un pericoloso precedente anche per alcune società del nostro massimo campionato che, nel corso degli anni, hanno spesso avuto disavventure con chi è al di fuori del campo. Durante la partita tra l'Ajaccio (l'ex squadra alleata da Fabrizio Ravanelli, da non confondere con i "cugini" del Gazelec che giocano in Ligue 1) ed il Nimes l'arbitro del match, Alexandre Castro, si è trovato costretto a mostrare il cartellino rosso a due raccattapalle disposti dietro ad una delle due porte del campo. Un'espulsione inconsueta e mai vista sui campi di calcio francesi. Secondo il quarto uomo, posizionato di fianco alle panchine e solerte nell'avvisare il direttore di gara, i giovani "collaboratori" dell'Ajaccio (entrambi dodicenni) avrebbero perso troppo tempo nel consegnare il pallone finendo per avvantaggiare i padroni di casa: avanti di un gol dal 25esimo del primo tempo, prima del raddoppio arrivato nel finale.
Quel precedente di Roma – I due ragazzini, accompagnati dal quarto uomo, si sono così diretti verso gli spogliatoi perdendosi l'ultima parte di gara e il gol del definitivo 2-0 dell'Ajaccio. Un episodio che ha fatto molto discutere in Francia e che, già in diverse situazioni, è stato al centro di altre polemiche anche in Italia. Nel 2006, ad esempio, ci furono le proteste del Milan a margine di una partita con la Roma giocata all'Olimpico. I rossoneri, in vantaggio grazie al gol di Shevchenko, furono raggiunti al 93esimo su un calcio d'angolo: battuto poco dopo i 3 minuti di recupero, grazie ad un raccattapalle che mise il pallone subito sulla bandierina permettendo a Totti di mettere nel mezzo per il gol di Mancini. Più recente, invece, è il caso della sconfitta a tavolino per la formazione Primavera del Bari. Nello scorso campionato, infatti, l'arbitro sospese l'incontro e decretò la vittoria al Latina per il comportamento dei ragazzi a bordo campo: che arrivarono addirittura a tirare il pallone contro i giocatori avversari e a lanciarne uno in campo mentre i giocatori del Latina erano vicini all'area di rigore barese.