Francesco Coco a processo per evasione fiscale da 300mila euro
Guai per Francesco Coco. L’ex difensore di Milan, Inter e Barcellona è infatti sotto processo a Milano per reati fiscali in relazione alle attività della società immobiliare fondata dal padre, Antonino. Coco è accusato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano che sta indagando su una presunta evasione fiscale da quasi 300mila euro negli anni d’imposta tra il 2007 e il 2010. Insieme all’ex giocatore sono sotto processo anche la madre, Giovanna Fiorito, il commercialista Raffaele Monastero e un altro imputato.
Il processo – La società, Ibla Srl, è in liquidazione dal 2009. Al centro dell’inchiesta sono finite le operazioni legate a un immobile da quattrocento metri quadrati a Legnano. Nel corso dell’udienza odierna il commercialista Raffaele Monastero, ai giudici della sezione penale del Tribunale di Milano, ha detto di non aver effettuato operazioni irregolari. L’avvocato Daniele Melegari, legale di Coco, sostiene che il suo assistito non ha commesso alcun reato: “Secondo noi non c’è mai stata alcuna evasione fiscale, e spero che il Tribunale terrà conto delle nostre argomentazioni.”. Nella prossima udienza saranno chiamati in aula i testimoni della difesa.
Milan, Inter e Barcellona – Francesco Coco per dodici anni è stato un calciatore professionista. Nato in Sicilia nel gennaio del ’77, Coco ha esordito con il Milan nel 1995. Con i rossoneri ha disputato quasi sessanta partite in Campionato e complessivamente ha vinto due Scudetti negli anni Novanta. Coco ha vestito anche la maglia dell’Inter, per stagioni (con all’attivo 41 presenze e una vittoria in Coppa Italia). L’ex difensore ha militato anche con Barcellona, Livorno, Vicenza e Torino e con la Nazionale ha preso parte ai Mondiali del 2002. Dopo essersi ritirato ha partecipato anche ad un reality.
