Francesco Acerbi ha battuto il tumore, in campo col Verona
L'incubo di Francesco Acerbi è finito. Un tumore all'apparato urogenitale gli aveva sottratto tutto: sogni, speranze e quella voglia matta di (ri)conquistare la ribalta della Serie A a 24 anni, dopo il Chievo e il Milan, per duellare davanti alla difesa del Sassuolo. Oggi, dopo un intervento delicato e il corredo accessorio di sconforto e terapie, ha battuto quel male che gli era stato diagnosticato nel pre-ritiro estivo e domenica sarà in campo contro il Verona. Come rinascere, riprendersi la vita e tornare a scrutare l'orizzonte al di là di una stanza d'ospedale: sconfinato, come i desideri che s'affidano al mare. Li aveva chiusi a doppia mandata nel cassetto, li ha tirati fuori e lasciati di nuovo liberi. Il 6 settembre scorso ha fatto le prove generali nell'amichevole contro la Pavullese: un gol e la certezza di essere tornato forte, anche più di prima, nonostante i 5 chili persi durante la malattia e il decorso post operatorio. In A ha giocato per l'ultima volta il 21 aprile scorso (Siena-Chievo). Quel lungo viaggio che è la vita, la sua vita, può riprendere. Si riparte dal Bentegodi.