15/05/1910 Italia-Francia: l'esordio della Nazionale italiana, l'inizio di una sfida infinita
La prima partita 102 anni fa, la prima di una lunga serie di sfide: la Nazionale italiana inaugurò la propria storia, il 15 maggio del 1910 all'arena civica di Milano, contro la Francia. Da quel giorno la due Nazionali si sono affrontate svariate volte, ricordiamo assieme le partite più importati
La Nazionale italiana agli albori. Ai primordi del calcio nostrano, all\'arena civica di Milano, l\'Italia seppe imporsi sulla Francia con un secco 6 a 2. I marcatori della gara, diretta dal fischietto inglese Goodley, furono Fossati, Debernardi, Rizzi e Lana (autore di una tripletta) per l\'Italia e Bellocq Ducret per i transalpini.
Il Mondiale francese del 1938, fu un grande trionfo per gli azzurri, l\'ultimo successo prima della Seconda Guerra mondiale. Il 12/06/1938 il cammino di Italia e Francia si incrociò ai quarti di finale, dove la selezione guidata dal ct Pozzo superò gli avversari per 3 a 1. In gol per l\'Italia andarono Colaussi e Piola, autore di una doppietta, mentre la rete francese fu siglata da Heisserer. L\'Italia si aggiudicò il Mondiale battendo, in finale, l\'Ungheria per 4 a 2.
Nel giugno del \'78 andarono in scena i Mondiali in Argentina. La nostra Nazionale incontrò i cugini \"galletti\" nella fase a gironi. Al Estadio Mar del Plata la compagine del ct Bearzot si impose su Platini e compagni per 2-1. Era il 2 giugno 1978
Messico 1986. Le due Nazionali si incontrarono agli ottavi e, questa volta, per l\'Italia si trattò della prima sconfitta patita per mano francese. Le reti di Platini e Stopyra scavarono il solco della disfatta. Era il 17 giugno.
Nel 1998 la Francia ospitò i campionati mondiali di calcio. L\'Italia, guidata dall\'allora ct Cesare Maldini, incontrò la Nazionale capitanata da Didier Deschamps ai quarti di finale e ci toccò digerire ancora un boccone amaro. Dopo lo 0-0 dei tempi supplementari la giostra dei rigori ci fu fatale, letale l\'errore dal dischetto di Gigi Di Biagio.
Una traversa che ci costò il Mondiale. Fabien Barthez ipnotizzò Di Biagio che sparacchiò sulla traversa. Una delusione che brucia ancora oggi.
Ancora contro, dopo soli due anni. Quella volta il palcoscenico era rappresentato dagli Europei disputati in Belgio e Olanda. Era il 2 luglio e le due Nazionali si trovarono l\'una contro l\'altra nella finale di Rotterdam. L\'Italia passò in vantaggio con Del Vecchio ma allo scadere Sylvain Wiltord trovò il gol del pareggio. Ai supplementari il golden gol di David Trezeguet regalò l\'Europeo ai transalpini.
13\' del primo tempo supplementare. Istantanea del golden gol realizzato da David Trezeguet. Palla in rete e fischio finale. L\'Italia perse il titolo europeo al fulmicotone, la Francia divenne il \"nemico numero 1\" degli azzurri.
La storia si ripete, ma questa volta il lieto fine arride agli italiani. Ai Mondiali tedeschi, l\'Italia pareggiò i conti e si aggiudicò la finale di Berlino battendo i francesi per 6 a 4 ai calci di rigore. La vedetta è servita.
La \"testata\" che Zidane stampò sul petto di Marco Materazzi. Una delle immagini più famose di quel Mondiale, forse l\'istante che volse la fortuna in favore degli azzurri.
Alcuni dei protagonisti di quell\'indimenticabile successo: Materazzi, Iaquinta, Grosso, Del Piero, Totti, tutti protagonisti della vittoria dell\'orgoglio italiano infangato dallo scandalo Calciopoli
Last but not least, almeno per ora! Ai Campionati Europei in Austria e Svizzera, le due compagini si ritrovarono contro nella fase a gironi. Per passare ai quarti, agli azzurri serviva una vittoria, e vittoria fu. Un secco 2-0 rispedì a casa i transalpini.
La compagine guidata da Domenech era una lontana parente dell\'arcigna squadra incontrata in finale nel 2006. Dopo il vantaggio su rigore di Pirlo, De Rossi firmò il raddoppio e \"adieu mes amis françaises\".