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Follie di mercato, la Cina vara il ‘blocco’ in campo degli stranieri

Cinque i calciatori che arrivano dall’estero, di questi solo 3 possono essere schierati nella formazione titolare. La Chinese Super League accoglie la riforma del governo. Norme anche a tutela del settore giovanile.
A cura di Maurizio De Santis
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Protezionismo e tutela del movimenti nazionale. La Chinese Super League, che negli ultimi tempi ha fatto spese nel calcio europeo investendo cifre pazzesche, sarà presto chiamata a strutturarsi secondo la nuova normativa del governo che – in attesa di cambiamenti ufficiali – avrebbe già pronta la riforma: in una rosa composta da 18 calciatori sarà possibile tesserare un massimo di 5 stranieri ma di questi solo 3 potranno essere schierati in campo durante un match.

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I talenti del settore giovanile. Perché i talenti del settore giovanile non restino penalizzati, è stato deciso che in gruppo debbano esserci almeno due giocatori Under 23 e uno di essi dovrà sempre essere schierato come titolare. Non è finita, considerato che tra le prescrizioni figura un obbligo ulteriore: cancellata la quota asiatica per effetto della quale un allenatore poteva annoverare nell'undici di partenza 4+1 calciatori non cinesi a patto che il +1 provenisse da una nazione membro della Asian Football Confederation.

Norme che vanno ad aggiungersi al divieto di “importare” portieri dall’estero, una risoluzione emessa per consentire uno sviluppo importante del ruolo e dare sempre maggiore spazio ai prodotti del vivaio. Salary Cup, un tetto alle spese folli e agli stipendi dei calciatori, è la prossima asticella da fissare… ma almeno per il momento – a giudicare dalle notizie che giungono dalla campagna acquisti (il caso Diego Costa) – la prescrizione non avrebbe la stessa urgenza.

Gli acquisti più costosi. A proposito di somme investite, finora sono cinque le operazioni più costose compiute dalle società d'Oriente. L'ultima in ordine di tempo è l'ingaggio dal Chelsea del 25enne brasiliano Oscar finito allo Shanghai Sipg per 60 milioni di euro. Prima di lui era toccato al connazionale Hulk trasferirsi dall'altra parte della Muraglia per 55 milioni (Shanghai Sipg), Alex Teixeira per 50 (Jiangsu Suning), Jackson Martinez per 40 (Guangzhou Evergrande), infine a Ramires per 28 (Jiangsu Suning).

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