Foggia, Coppa Italia amara per De Zerbi: sconfitto dal Verona e derubato dell’auto

Trasferta a Verona tutta da dimenticare per il Foggia allenato da Roberto De Zerbi. La squadra rossonera è stata infatti sconfitta dall'Hellas Verona per 3-1 nel terzo turno preliminare di Coppa Italia, uscendo così dalla competizione, ma non solo: per il tecnico dei pugliesi anche la beffa di aver subito il furto della propria automobile dall'albergo dove alloggiava con la squadra. A rivelarlo è stato lo stesso De Zerbi, ex-calciatore tra le tante di Napoli e CFR Cluj, durante la conferenza stampa seguita alla sconfitta del Bentegodi.

"Oggi avrei voluto vincere ma non è successo. Sono deluso, anche perché poi in albergo mi hanno rubato la macchina", ha spiegato il tecnico bresciano, "ho chiesto Mandorlini se vuole contribuire all'acquisto di una nuova. Per me è una persona speciale e ci sono legato tantissimo". Una trasferta da dimenticare in fretta: e dire che in campo il Foggia ci aveva creduto. Dopo aver eliminato nel primo turno la Lucchese per 2-1 dopo i tempi supplementari e sopratutto il Bari, fuori casa, nel derby pugliese del secondo turno, i rossoneri si erano portati in vantaggio anche a Verona, grazie ad un lampo di Loiacono dopo 18 minuti. Poi però il divario tecnico tra le due compagini, rispettivamente di Serie A e di Lega Pro, è venuto fuori: le reti di Hallfreðsson, Toni e Janković hanno così ribaltato il risultato, consegnando la qualificazione al quarto turno al Verona (che sfiderà il Pavia, con in palio gli ottavi di finale contro il Napoli).

"Potevamo fare di più oggi, sui primi due gol loro abbiamo sbagliato noi", ha spiegato ancora De Zerbi, "e ci rimane un po' di amaro in bocca per com'è andata. Regaliamo troppo occasioni agli avversari e dobbiamo crescere sotto questo punto di vista". Gli applausi, comunque, sono sicuramente tutti per il Foggia, che ha sfiorato il colpaccio. Per De Zerbi, oltre alla sconfitta sul campo, l'amarezza arriva anche dal furto d'auto subito nella città scaligera: ora però è tempo di guardare avanti, verso il campionato di Lega Pro. E chissà che non possa tornare a sfidare il prossimo anno proprio la squadra veronese. E magari, riprendersi una piccola rivincita sul campo.