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Fiorentina-Trentino Team 10-1, tripletta di Rossi. Sousa: “Non è come gli altri”

Gran prova dell’attaccante che sembra già in palla e pronto a convincere la Viola a puntare su di lui.
A cura di Marco Beltrami
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Paulo Sousa si gode un Giuseppe Rossi in grande spolvero. L’attaccante è stato l’assoluto protagonista dell’amichevole tra la Fiorentina e il Trentino Team nella cornice di Moena. 10-1 il risultato in favore dei viola trascinati da Pepito che oltre a firmare una tripletta ha sfoderato assist a volontà per i compagni divertendo il pubblico dello stadio Cesare Benatti. 4-2-3-1 per il mister portoghese con Baez, Chiesa e il neoacquisto Hagi alle spalle di Rossi.

Quest’ultimo apre le marcature al 10’, servendo poi di tacco a Baez, autore di una doppietta, il gol del 2-0. Nella prima frazione in gol anche Diakhatè e Gilberto con Rossi che al 43’ piazza la sua doppietta. L’attaccante ex United i è messo in mostra anche per un gesto di fari play, segnalando all’arbitro che un fallo subito era avvenuto fuori area e dunque non da rigore come aveva sanzionato precedentemente il direttore di gara. Gorla ha reso meno pesante il passivo per la rappresentativa avversaria. Nella ripresa girandola di cambi e terzo gol di Rossi, oltre alla doppietta di Zarate e alle marcature di Chiesa e Ilicic.

Grande soddisfazione da parte di Paulo Sousa che ha speso parole di stima per Giuseppe Rossi: “Non ho bisogno di innamorarmi nuovamente di uno come Pepito Rossi. Tutti mi hanno sempre sentito dire che lui è un giocatore diverso dagli altri, che ha avuto negli ultimi due anni diverse difficoltà. Sono molto contento, tanto io, e principalmente il mio staff, di dargli la possibilità di continuare a fargli fare quello che gli piace di più, che è divertirsi giocando a calcio".

Una battuta anche sugli obiettivi e sul calciomercato: “Mi aspetto solo di allenare, lavorare con quelli che ho a disposizione, migliorare e cercare di essere competitivi. Trattenere i giocatori di prima fascia nella rosa? Tutti sanno benissimo quanto io abbia lottato l'anno scorso per mantenere un certo numero di giocatori. Quest'anno sono molto più concentrato sul mio lavoro in campo, per questo tutto quello che riguarda chi si mantiene in rosa e chi no, è materia della società e del direttore”.

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