Fiorentina, ipotesi riscatto per Blaszczykowski
La Fiorentina di Paulo Sousa in questa prima parte di campionato è stata tanto bella quanto sorprendente. Con il portoghese in panchina i viola sono stati perfetti. La fase difensiva è migliorata tantissimo, lo ha detto pure Gonzalo Rodriguez, Tatarusanu ha subito solo quattro gol nelle prime sette partite. In attacco è emerso Kalinic, grande protagonista contro l’Inter, mentre a metà campo hanno giocato alla grande Ilicic e Borja Valero, mentre Marcos Alonso è esploso e ha mostrato qualità e quantità volando sulla fascia sinistra. Ma se la Fiorentina vola parte del merito è pure di Kuba Blaszczykowski, che da acquisto assai sottovalutato è diventato rapidamente un titolare della squadra viola.
Kuba è stato uno dei grandi protagonisti del grande Borussia di Jurgen Klopp, che è stata l’ultima squadra a rompere l’egemonia in Bundesliga del Bayern Monaco tra il 2011 e il 2012 e che soprattutto nel 2013 è giunta in finale di Champions, persa proprio contro il Bayern per 2 a 1. Blaszczykowski è stato praticamente preso quasi sotto silenzio in prestito dal club di Dortmund da Daniele Pradé, che ha fatto il solito grande affare. Perché il polacco si è dimostrato un giocatore utilissimo a Sousa. Un gol al Bologna, una grande prestazione con l’Inter e un rigore procurato alla viola nel match con l’Atalanta al 3’, con conseguente espulsione di Paletta, hanno fatto salire le quotazione del centrocampista, che è a un passo dal riscatto.
Secondo quanto riporta ‘Tuttosport’ la Fiorentina è intenzionata a esercitare il diritto di riscatto, fissato a sei milioni di euro che in estate saranno versati nelle casse del Borussia Dortmund. Il procuratore di Kuba, Wolfgang Voege, intanto cerca di mantenere un piede in due scarpe: “Lui si trova benissimo in Italia, ancora però è presto per parlare di futuro: escluderei quindi di toccare l’argomento riscatto, così come quello del ritorno in Germania”.