Fiorentina, Salah ha già cancellato Cuadrado
Mohammed Salah era stato profetico: "Sono qui per fare dimenticare Cuadrado", aveva detto all'indomani del suo arrivo alla Fiorentina. E l'egiziano ha mantenuto la parola: meno di un mese dopo, è diventato il beniamino del Franchi, autore di giocate e gol decisivi, cancellando anche il ricordo del colombiano Juan Cuadrado. Era il 2 febbraio quando Salah veniva ufficializzato: prestito secco fino al 30 giugno 2015, estendibile fino al 30 giugno 2016 per appena un milione di euro e possibilità di riscattarlo per 15 milioni. Al Chelsea, intanto, volava Cuadrado in cambio di 30 milioni di euro, con i tifosi viola che si chiedevano se ne fosse valsa davvero la pena.
La risposta non è tardata ad arrivare: Salah esordisce l'8 febbraio contro l'Atalanta, una settimana dopo va già a segno contro il Sassuolo e fornendo anche un assist decisivo a Babacar nella vittoria per 3-1 al Mapei Stadium. Sette giorni dopo si ripete contro il Torino, poi il 26 febbraio va a segno anche contro il Tottenham in Europa League regalando la qualificazione agli ottavi, e si rende ancora protagonista in campionato: domenica scorsa ha siglato il gol partita a San Siro contro l'Inter. Salah è già un leader in una Fiorentina che ne aveva disperatamente bisogno: non perché non ne avesse, ma perché i tanti infortuni (Rossi, Gomez, Bernardeschi) avevano minato l'animo della squadra. Gomez è rientrato a pieno regime solo a metà gennaio, e la squadra di Montella ha ricominciato a correre.
Ma solo l'arrivo di Salah ha messo il turbo ai viola: semifinali di coppa Italia (micidiale la sua prestazione allo Juventus Stadium), ottavi di Europa League, quarto posto in campionato dietro al Napoli che adesso sa di non poter più sbagliare. Una Viola che ci crede davvero, in tutte le competizioni. E con un Salah così, in effetti, è legittimo sognare.