Fiorentina, Pioli e il Var: “E il rigore di polpastrello? L’Inter ha 2 punti in più”
É la vigilia della semifinale d’andata di Coppa Italia, ma in casa Fiorentina si pensa ancora al convulso finale del match di campionato con l’Inter e alle polemiche che sono seguite dopo il rigore concesso ai viola in pieno recupero dall’arbitro Abisso. Pioli, che faceva il difensore, va all’attacco, se la prende con chi ha detto che il Var ha favorito la viola e ha ricordato il controverso episodio della partita d’andata con l’Inter:
Penso che se ne sia parlato anche un po' a caso, il Var è stato criticato in una sola direzione. Senza il Var la partita sarebbe finita 2-2. Se l'arbitro non si è tolto i dubbi sul rigore, significa che le immagini non gli hanno permesso di cambiare idea. Non voglio tornare indietro ma col rigore di polpastrello l'Inter all'andata prese due punti in più. Non sono preoccupato per l'arbitraggio: tutti dovranno dare il massimo.
I torti subiti dalla Fiorentina
La Fiorentina in questa stagione è stata spesso al centro delle polemiche arbitrali. Dal rigore assegnato contro l’Atalanta in Coppa Italia, per un fallo su Chiesa, a quello che è successo contro la Spal. Ma Pioli non ci sta e parla dei rigori subiti e dei torti arbitrali:
Abbiamo subito errori anche noi. Abbiamo subito 6 rigori per fallo di mano e pochi erano certi. Quello di Edimilson contro la Juventus per esempio. Noi dobbiamo dare il massimo, la squadra è in crescita e l'ambiente e l'aria che respiro con i tifosi è bellissima. Ce li sentiamo addosso. Dobbiamo proseguire su questa strada affinché la stagione sia la migliore possibile. Con questa voglia di lottare e di non arrendersi mai, possiamo toglierci qualche soddisfazione.
Gli insulti a Davide Astori e la semifinale di Coppa Italia
Dopo Fiorentina-Inter c’è stato chi ha scritto sui social delle frasi vergognose nei confronti di Davide Astori, morto quasi un anno fa. Pioli con grande eleganza ha detto: "Non sono sufficienti le mie parole per giudicare questa situazione. Fate come me che non uso i social, così si mettono a tacere tutte queste cattiverie senza senso”. Poi sul finire della conferenza stampa il tecnico ha parlato della semifinale con l’Atalanta:
Abbiamo già combattuto ad armi pari contro l'Atalanta e domani vogliamo provare a prenderci dei vantaggi in vista del ritorno. Siamo due squadre che puntano sul ritmo. Sappiamo che non potremo viaggiare a 1000 all'ora per tutta la partita, e il salto di qualità che dobbiamo fare è migliorare quando non riusciremo ad andare così forte. Avrei preferito un trattamento più equo per il calendario. Ieri qualcuno dei miei giocatori era stanco ed è normale, ma le motivazioni ci permetteranno di superare le difficoltà di recupero e fisiche. Già a metà settimana scorsa avevo già bene in testa la squadra contro l'Inter e contro l’Atalanta.