Fiorentina-Napoli probabili formazioni finale Coppa Italia 2013/2014 (video)
Fiorentina-Napoli, ci siamo. Questa sera ore 21 si assegna il secondo titolo italiano della stagione, dopo la Supercoppa di agosto, che con ogni probabilità sarà seguito dal terzo ed ultimo titolo, quello di Campione d'Italia, che la Juventus vincerà lunedì sera. La Coppa Italia, che negli ultimi anni ha riconquistato simpatie, vedrà di fronte i Viola, che tornano in finale dopo tredici anni di astinenza, e gli Azzurri, che appena due anni fa la alzarono proprio a Roma, strappandola alla Juventus, che in caso di vittoria avrebbe vinto la stella d'argento, riservata a chi raggiunge i dieci titoli di Coppa. La Fiorentina ne ha in bacheca sei, il Napoli quattro: inevitabile, dunque, pensare anche a questo: i viola con la vittoria aggancerebbero l'Inter a quota 7, portandosi ad appena due titoli dalla coppia di testa formata da Roma e Juventus con nove; gli azzurri, salendo a cinque, aggancerebbero Milan e Torino, portandosi ad un solo titolo proprio dalla Fiorentina, che condivide la terza piazza ex-aequo con la Lazio.
I precedenti. In Coppa Italia, le due formazioni si sono incrociate per quattordici volte, ma mai in finale. Il bilancio dice quattro vittorie del Napoli, due della Fiorentina ed otto pareggi complessivi. L'ultimo incrocio, però, risale a ben 24 anni fa, negli ottavi di finale: il 14 novembre al San Paolo, vittoria azzurra per 2-1 grazie alle reti di Silenzi ed Incocciati, con rigore di Kubik per la Viola; il 21 novembre gara di ritorno al Franchi, che terminò 0-0. In questo campionato, i precedenti sono di una vittoria a testa: 2-1 per il Napoli al Franchi ed 1-0 per la Fiorentina al San Paolo.
Le scelte di Montella e Benitez. Tante le assenze in casa Fiorentina, che ben rispecchiano il leit-motiv della stagione viola. Fuori per squalifica Cuadrado, assieme agli infortunati storici, tra cui Mario Gomez. Montella trattiene il fiato perché anche Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, mentre il portiere Neto ha riscontrato un trauma alla falange della mano: dovrebbero comunque scendere in campo tutti e tre. Per Giuseppe Rossi, le riserve saranno sciolte solo all'ultimo minuto. Diversa la questione in casa Napoli: l'unico dubbio riguarda le reali condizioni di Gonzalo Higuain, uscito in barella contro l'Inter per un forte colpo alla tibia, ma il Pipita dovrebbe esserci dal primo minuto. Insigne partirà dalla panchina lasciando il posto a Mertens, mentre Fernandez rientra dopo la squalifica al posto di Britos.
Probabili formazioni
Fiorentina (4-3-1-2) Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Vargas; Borja Valero; Ilicic, Joaquin. A disposizione: Rosati, Roncaglia, Pasqual, Ambrosini, Mati Fernandez, Anderson, Matos, Matri, Gomez, Rossi. Allenatore: Montella.
Napoli (4-2-3-1) Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. A dispoizione: Colombo, Doblas, Britos, Mesto, Maggio, Zuniga, Reveillere, Behrami, Pandev, Insigne Duvan. Allenatore: Benitez.
Arbitro Orsato di Schio. Assistenti saranno Di Liberatore e Padovan; quarto uomo sarà Massa. Gli assistenti addizionali sono stati designati Valeri e Doveri. Liberti sarà la riserva.
Le parole di Benitez. "Vincerà la squadra con più determinazione, qualità e anche fortuna. Questa gara non cambia nulla per il futuro, la giocheremo per vincere, poi penseremo al Cagliari. Sia noi sia la Fiorentina abbiamo avuto problemi con gli infortuni durante l'anno ma domani questo non conterà. Non sono preoccupato per domani, abbiamo fatto diversi allenamenti in cui abbiamo parlato di ciò che potrebbe succedere. In campionato ci siamo a giocare in dieci, dobbiamo essere sempre pronti a tutto. Il cuore è fondamentale, ma in questo tipo di gare è la testa a fare la differenza".
Le parole di Montella. "Non so che tenuta abbia Rossi, sta lavorando bene. Gonzalo si è ristabilito ma dobbiamo vedere se è disponibile eventualmente per 120′. Borja lo valuterò oggi e anche domani, mentre per Gomez non c'è niente da fare. Le condizioni di Neto? Rosati e Lupatelli ci danno comunque garanzie. L’assenza di Cuadrado dispiace come tutte le altre. Ogni allenatore cerca di prevedere gli imprevisti e la possibilità di dover cambiare la formazione in corso di gara. Mati? Sta bene ma la formazione viene fatta anche in vista delle strategie da adottare a gara in corso".