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Fiorentina, Montella: “Nessuno si permetta di deridere la mia squadra”

Dopo la bruciante e doppia sconfitta con il Siviglia, il tecnico viola è costretto a prendere le difese dei suoi ragazzi: attaccati e presi in giro da parte della tifoseria gigliata.
A cura di Alberto Pucci
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Qualcosa si è inevitabilmente guastato a Firenze. Quella che prima era definita una sorta di isola felice, oggi sembra piuttosto un porto di mare dove c'è gente pronta a partire e dove la tensione la si taglia con il coltello. La colpa di tutto questo è, ovviamente, da cercare nel doppio confronto di Europa League contro il Siviglia. La bruciante eliminazione ha, infatti, lasciato il segno e minato il rapporto tra i ragazzi del tecnico campano e la parte più accesa della tifoseria toscana. Il giorno dopo la sconfitta contro gli spagnoli, Montella aveva preso le difese dei suoi giocatori. A poche ore dalla sfida contro il Parma, che potrebbe regalare il quinto posto in campionato ai viola, il mister gigliato ribadisce ciò che ha già pubblicamente dichiarato: "Questa squadra non merita di essere derisa – ha chiarito Montella – Può essere insultata, offesa, fischiata ma non presa in giro. Non devo chiedere scusa ai tifosi per ciò che ho detto nei giorni scorsi. Ho il dovere di difendere i miei ragazzi e, per farlo, sono pronto anche a mettermi contro la città. Qualcuno ha insinuato che ho parlato così per rompere con l'ambiente e andarmene. Chi lo ha pensato ha sbagliato clamorosamente. Non ho bisogno di rompere con nessuno, so come fare se voglio andare via".

Una rabbia viola – Parole forti e decise quelle dell'aeroplanino, a poche ore dalla sfida contro il già retrocesso (ma sempre orgoglioso) Parma di Roberto Donadoni. Quella contro i gialloblu sarà una prova da non fallire per la Fiorentina. L'Europa League è ad un passo e centrarla vorrebbe dire salvare una stagione che, in molti, giudicano come negativa. Ai detrattori, Montella risponde ancora per le rime: "Nella scorsa stagione siamo arrivati in finale di Coppa Italia e quest’anno abbiamo perso in semifinale come anche in Europa League eliminando squadre fortissime arrivate dalla Champions – ha continuato il tecnico – Penso che la squadra abbia fatto tanto. Il tifoso può essere ovviamente deluso, ma i ragazzi meritano più rispetto ed è giusto che io scenda in campo per difenderli".

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