Balotelli: “Salvato Seedorf? Stupidate. L’arbitro mi provocava”
Nella partita più difficile, il Diavolo ha mostrato il suo vero volto. Dopo le ottime prestazioni con Juventus ed Atletico Madrid, il Milan di Seedorf si ripete in quel di Firenze, sorprendendo e battendo una Fiorentina stanca e giù di tono. Grande protagonista, l'uomo più discusso: Mario Balotelli. A fine gara, sotto i soliti (ingenerosi) cori e fischi dei tifosi avversari, Super Mario dedica la vittoria a Claudio Lippi, sfortunato collega di Milan Channel scomparso un anno fa, e commenta in modo stizzito la splendida vittoria rossonera: "Non ho salvato il posto a nessuno – dichiara il giocatore a Sky – Non ho letto i giornali in questo periodo, ma non è che se perdi qualche partita devi per forza buttar via tutto". Un Balotelli in versione "deluxe", convinto della forza del gruppo milanista: "Non ho mai visto, in questi giorni, lo spogliatoio nervoso. Questo lo avete detto voi. Siamo uniti ed il gruppo è fantastico. C'è stata tristezza per l'eliminazione dalla Champions League, questo si…ma siamo sempre stati uniti. Il resto, sono tutte stupidate".
Pericolo rosso – Anche nella battaglia di Firenze, Balotelli è stato duramente colpito e provocato. 90 minuti che gli hanno lasciato in dote un cartellino giallo, che poteva anche diventare rosso: "Le provocazioni? Solo i grandi giocatori vengono provocati. E la persona che mi provocava di più in campo sinceramente è stato l'arbitro… non capisco perché alcuni arbitri, in Italia, non dialogano. I Mondiali con Prandelli? Spero che l'Italia possa andar lontano. Abbiamo una squadra molto forte e, speriamo di aver anche un po' di fortuna, Io ci tengo molto e, come tutti i miei compagni, darò il massimo. Io conosco il mio valore e, di certo, non devo dimostrarlo a chi dice che sarebbe meglio che io rimanessi a casa!"
