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Fiorentina, il colpo di gennaio è Lisandro Lopez

In estate costava 20 milioni oggi solo 4,5 perché il Benfica non lo considera più un titolare. A Paulo Sousa è sempre piaciuto e lo ha messo in cima ai desideri di gennaio per la difesa viola. Adesso toccherà ai Della Valle portarlo a Firenze per rinforzare il reparto arretrato.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mentre il campionato continua a vedere la Fiorentina tra le protagoniste di questa prima parte di stagione, la proprietà dei Della Valle sta pianificando la seconda parte del nuovo progetto che verte su Paulo Sousa e che prevede ulteriori rinforzi nel mercato di gennaio, la sessione di riparazione che dovrebbe essere utilizzata per affinare le squadre con gli ultimi inserimenti mirati. Tra questi, il tecnico portoghese sta valutando in principal modo qualche innesto in difesa, il reparto che a volte è apparso troppo fragile per resistere un intero campionato. E l'idea è quella di portare in viola Lisandro Lopez, centrale del Benfica.

La Fiorentina, infatti, continua la ricerca di un difensore centrale e Paulo Sousa non ha dubbi nell'aver identificato in Lisandro Lopez il giocatore predestinato alla maglia gigliata. Il forte centrale del Benfica non costa molto, circa 4,5 milioni, una cifra più che abbordabile, tanto che i dirigenti della viola e i lusitani avrebbero già intensificato i contatti in questi ultimi giorni.  Il costo rispetto all’estate, quando i lusitani chiedevano non meno di 20 milioni, si è abbassato radicalmente a causa delle scelte del tecnico delle Aquile che lo lascia spesso fuori dagli undici titolari.

Adesso per acquistare l’argentino basterebbero 4,5 milioni, una cifra più che abbordabile per le casse gigliate con un rapporto qualità-prezzo che potrebbe spingere il club viola a fare il grande passo a gennaio. L’allenatore del Benfica fino ad oggi gli ha concesso solo 270 minuti e molto è cambiato rispetto alla scorsa estate quando era considerato un giocatore fondamentale per la difesa lusitana. L’argentino è un destro naturale, capace di giocare anche a sinistra: tra il 2011 e il 2012 ha ottenuto anche 4 presenze con la maglia dell’Argentina e il suo nome compariva anche tra i 30 preselezionati per lo scorso Mondiale brasiliano, prima che Sabella lo scartasse dall’elenco dei 23.

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