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Fiorentina, il club pensa ad una multa per il ribelle Ilicic

Dopo la decisione di rifiutare la chiamata della sua nazionale, lo sloveno è ancora al centro dell’attenzione per lo sfogo durante la sostituzione nel match contro il Napoli. Una reazione che avrebbe indispettito la società.
A cura di Alberto Pucci
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Josip Ilicic è ormai un caso. Lontano dalla sua forma migliore e nervoso per il rendimento generale della Fiorentina, il trequartista di Vincenzo Montella continua ad essere un fantasma nel gioco di Vincenzo Montella e a reagire platealmente di fronte alle critiche (giuste) della sua tifoseria. Secondo quanto riportato da Firenzeviola.it, lo sloveno rischierebbe una pesante multa da parte della società dopo ciò che è successo domenica scorsa, durante la sua sostituzione. Il suo comportamento nei confronti dei tifosi che lo stavano fischiando (si è portato la mano destra all'orecchio e poi alla bocca simulando il gesto di fare silenzio) ha lasciato l'amaro in bocca al club gigliato che, fedele al codice morale imposto dai fratelli Della Valle, sta ora pensando di punire il suo giocatore non nuovo, peraltro, a gesti del genere. Già a San Siro, dove un suo gol raddrizzò la sfida contro il Milan, Ilicic si lasciò andare ad una reazione sopra le righe (simulò con le mani il gesto della bocca che parla a vanvera). Il giorno dopo, la Fiorentina fece finta di niente ma se la legò al dito. Esaurito il "bonus" a Milano, il nazionale sloveno rischia ora di venir stangato dal suo stesso club per il suo caratterino fin troppo focoso.

Il no alla nazionale – Non sono giorni tranquilli per l'ex fenomeno del Palermo di Zamparini. Sempre durante la partita contro il Napoli, c'è chi giura di averlo visto gettare a terra, dopo appena tre minuti di gioco, la fascia nera del lutto che la Fiorentina indossava per ricordare Giovanbattista Pirovano: ex campione della "viola", morto appena due giorni prima. Un gesto grave, arrivato a poche ore di distanza dal suo clamoroso rifiuto alla convocazione del commissario tecnico sloveno Srečko Katanec. "Finché ci sarà lui in panchina io non vestirò più la maglia della nazionale slovena", si era affrettato a comunicare Ilicic che, con il tecnico, aveva avuto un precedente battibecco per una convocazione mancata e una dichiarazione particolarmente polemica di Katanec nei suoi confronti. A tentare di spegnere il fuoco, ci ha provato in conferenza stampa Vincenzo Montella: "La reazione di Ilicic? Ci sta che l’abbia fatta, perché è un giocatore sensibile e si sta portando dietro la croce della valutazione dei nove milioni". L'esperienza del "sensibile" Ilicic in maglia viola, sembra già al capolinea. Gennaio è vicino e, con la riapertura del mercato, lo sloveno potrebbe diventare uno dei giocatori in partenza da Firenze.

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