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Fiorentina-Frosinone 4-1, gara senza storia al Franchi

Basta un primo tempo alla formazione viola per archiviare la pratica gialloblu: a segno Rebic, Rodriguez, Babacar e Suarez. Nel finale gol della bandiera di Frara. Gigliati in testa alla classifica assieme all’Inter in attesa del risultato del Napoli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Fiorentina strapazza il Frosinone e conquista così la vetta della classifica, seppur in condominio con l'Inter ed in attesa di conoscere il risultato del Napoli, che in caso di vittoria a Marassi sul Genoa trasformerebbe il primo posto in un letto a tre piazze. Nonostante un ampio turn-over, basta solo un tempo agli uomini di Paulo Sousa per archiviare la pratica Frosinone, che conferma così tutti i suoi limiti in trasferta (un solo punto conquistato fuori casa, seppur di altissimo prestigio in quanto strappato in pieno recupero alla Juventus nello stadio-fortino bianconero).

Sousa lascia in panchina tutta l'artiglieria pesante: giovedì in Polonia contro il Lech Poznan si decide una grossa parte della qualificazione dei viola al prossimo turno di Europa League, e così il tecnico portoghese lascia fuori Rossi, Astori, Kuba e soprattutto Kalinic, affidando le redini dell'attacco al solo Babacar, supportato da Borja Valero. Stellone dal canto suo sceglie una formazione prudente, con il solo Verde terminale offensivo ed un centrocampo folto con cinque calciatori.

La gara però la fa subito la Fiorentina, che costringe Zappino agli straordinari. Ma l'estremo difensore gialloblu, a sorpresa in campo al posto di Leali, si fa ingannare al 23′ da un traversone di Rebic battezzato fuori ma che il vento spinge di fatto verso il palo interno: è l'uno a zero che sblocca il match. Lo stesso vento "restituisce" il favore a Rebic due minuti dopo, deviando una conclusione del calciatore viola sul palo. Ma la difesa del Frosinone è in bambola, e così al minuto 28 arriva il raddoppio firmato Rodriguez: punizione di Mati Fernandes, difesa ospite immobile, e tocco sotto porta del difensore viola. Due minuti dopo è ancora Mati Fernandez protagonista: Diakitè lo stende in area ed è calcio di rigore, trasformato poi da Babacar. Prima dell'intervallo, Mario Suarez fa quello che vuole ubriacando la difesa del Frosinone, ormai arresasi, e firma il 4-0 che mette in archivio la gara.

Nella ripresa succede poco e nulla: i viola gestiscono bene il maxi-vantaggio, e Sousa ne approfitta per far riposare qualche pedina. Entra Rossi che vuole lasciare il segno nel match, ma l'attaccante non ha fortuna nei suoi tentativi. Dopo una traversa di Verdù, anch'egli subentrato, è però il Frosinone a trovare il gol della bandiera nel finale con Frara, complice una difesa immobile della Fiorentina: trafitto Lezzerini, subentrato anch'egli al posto di Tatarusanu. Finisce così 4-1 al Franchi: per la Fiorentina è tempo di pensare al Lech Poznan, per il Frosinone la testa è già al Genoa.

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