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Fiorentina, Boateng: “Indosserò la 10, sono pronto per questa responsabilità”

L’attaccante ghanese, dopo l’avventura in Spagna, è pronto per caricarsi sulle spalle la squadra viola: “Bisogna far crescere i ‘ragazzi’ e affidarsi anche ad un paio di calciatori esperti: per questo sono qui. Sono andato via da Barcellona un po’ triste. Ora inizia un’avventura nuova, non vedo l’ora di cominciare”.
A cura di Alberto Pucci
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Conclusa l'avventura con il Barcellona, Kevin Prince Boateng è rientrato in Italia e si è accordato con la Fiorentina. Per l'attaccante ghanese, tornato nel nostro paese anche per motivi extra calcistici, l'opportunità viola sarà fondamentale per tornare ad essere protagonista: "Lo scorso anno i primi sei mesi al Sassuolo sono andati bene e mi sentivo bene. Poi per sei mesi praticamente non ho giocato. Per questo ringrazio per la fiducia accordatami da Montella, Pradè, Barone e Commisso. Voglio tornare a divertirmi e far divertire questa piazza, che ne ha bisogno".

Durante la conferenza stampa di presentazione, l'ex giocatore di Milan e Sassuolo ha poi parlato del progetto della nuova Fiorentina a stelle e strisce: "Qui ci sono tanti giocatori giovani, di grande prospettiva: è un progetto interessante e poi la squadra ha una grande storia. Bisogna far crescere i ‘ragazzi' e affidarsi anche ad un paio di calciatori esperti: per questo sono qui. Ho cambiato spesso squadra e non è facile essere amato fin da subito. Invece qui mi hanno accolto alla grande: per questo ringrazio per l'affetto ricevuto tutti i tifosi viola".

Il feeling con il mondo viola

"Ho ricevuto offerte anche dalla Germania questa estate. Poi mi hanno chiamato i dirigenti viola e mi hanno convinto subito, anche perché la mia famiglia voleva restare qui in Italia. Chiesa? Ci siamo subito ‘trovati'. Abbiamo una buona intesa. L'ho visto dal vivo ed è incredibile. Se resta concentrato diventerà fortissimo. Anche Vlaovic è molto forte e ha grandi margini di miglioramento: credo tanto in lui. Lirola? Nel suo ruolo e' fra i migliori".

"Sono andato via da Barcellona un po' triste. Ma ho avuto il piacere di giocare con calciatori fortissimi, uno su tutto Messi. Ora inizia un'avventura nuova, non vedo l'ora di cominciare. Il mio ruolo? Io mi sono sempre divertito tantissimo davanti. Mi piace star vicino alla porta degli avversari, fare gol e fornire assist. Indosserò la dieci: so bene che è importante e che da queste parti questa maglia è stata sulle spalle di grandi giocatori. Voglio questa responsabilità, proprio per dimostrare che faccio sul serio".

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