Fiorentina, Bernardeschi: “Restare a Firenze, scommessa vinta!”

L'apprendistato nel campionato cadetto, con la maglia del Crotone, è ormai alle spalle. Ora, per Federico Bernardeschi, è tempo di volare alto sopra il vecchio continente. La Fiorentina che si appresta a scendere in campo in Bielorussia, ha i lineamenti giovani dell'attaccante nato a Carrara: punto di riferimento dell'Under 21 azzurra e novità tutta da scoprire per Antonio Conte. Complice l'assenza dei due titolari (Rossi e Gomez), la viola affiderà ancora una volta le chiavi dell'attacco alla coppia "young" formata da Bernardeschi e Babacar: entrambi, poco più che ventenni. Seduto a fianco di Vincenzo Montella, il giocatore cresciuto nelle giovanili della Fiorentina ha parlato del suo percorso per arrivare in prima squadra: "Ho fatto tanti sacrifici ma, se sono arrivato fino a questo punto, vuol dire che ne è valsa la pena – commenta Bernardeschi – E' un orgoglio far parte della prima squadra e spero di togliermi tante soddisfazioni. Titolare contro la Dinamo Minsk? In tal caso, sarà un'emozione unica e spero di dare il mio contributo".
La nuova B2 – Dopo l'esordio europeo con gol, nella sfida del "Franchi" contro i francesi del Guingamp, Bernardeschi è pronto a stupire ancora: "Il debutto in Europa League me lo ricordo ancora. E’ stato un esordio importante, spero di aver fatto bene – afferma il giocatore viola – Rimanere a Firenze è stata una scommessa vinta. Adesso devo dimostrare, per tutto il resto della stagione, quello che valgo e mettere in difficoltà il mister". La sua intesa con Babacar, ha ricordato a molti quella del famoso attacco "B2", quando alla fine degli anni '80 il povero Stefano Borgonovo faceva coppia con Roberto Baggio e quando, anni dopo, Batistuta divideva l'attacco con "Ciccio" Baiano: "E' un paragone troppo importante – afferma Bernardeschi – abbiamo fatto solo tre partite e non si possono fare paragoni con giocatori che sono stati ai massimi livelli del calcio italiano".