Fiorentina ancora infuriata con Berbatov: “Rivogliamo i soldi dell’aereo”
Caso chiuso? Nemmeno lontanamente. Il calciomercato è terminato da poco meno di una settimana, ma il tempo non ha attenuato l'astio che la Fiorentina nutre nei confronti di Dimitar Berbatov e dei suoi agenti. La beffa al fulmicotone che l'attaccante bulgaro ed i suoi procuratori hanno rifilato alla società toscana (ed anche alla Juventus, dobbiamo ricordarlo) ha generato un risentimento che ancora oggi è vivo negli animi viola. Neanche le scuse del giocatore hanno lenito il livore. Infatti, il ds del club, Daniele Pradè, è tornato a parlare della vicenda Berbatov ed ha affermato che la questione non è ancora archiviata, anzi la Fiorentina vuole essere rimborsata.
Sono contento che non sia venuto- ha confessato Pradè a Radio Blu – è come se non fosse mai esistita una trattativa. L’aereo pagato? Manderemo la richiesta di rimborso al suo procuratore, rivogliamo i soldi del biglietto: non mi era mai capitata una cosa così in 25 anni di carriera. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma la Fiorentina anche così ha tante soluzioni in attacco"
Il posto che avrebbe dovuto occupare il neo giocatore del Fulham è stato poi preso da Luca Toni, ma la reale forza dei viola resta sempre Stevan Jovetic che, come ha affermato il ds, "fino a giugno non si muove". Con uno Jo-Jo in gran forma, così come in queste prime battute di campionato, il mancato colpo Berbatov viene ridimensionato… Berbatov chi? Per dirla alla Pradè.
