Fiorentina, 15mila euro di multa per i cori contro Scirea e Pessotto

Ha visto senz'altro giorni migliori Andrea Della Valle che, dopo le sconfitte in Coppa Italia e a Napoli in campionato, è ora costretto anche a metter mano al portafogli dopo le ultime decisioni del giudice sportivo. Oltre alla squalifica di Mati Fernandez (da scontare nella prima giornata della prossima Tim Cup), per il club gigliato è arrivata anche la multa di 15mila euro per i cori partiti da un piccolo gruppo di tifosi situati nella curva della Fiorentina, durante il ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Un sanzione che il giudice sportivo ha motivato e descritto in questo modo: "Un esiguo gruppo di sostenitori viola (circa una cinquantina, collocati nel settore dello stadio denominato “Curva Fiesole”), al 34° del primo tempo ed al 26° del secondo tempo, hanno intonato un coro, scarsamente percepito in altri settori dello stadio, insultante la memoria di un defunto calciatore bianco-nero ed ingiurioso nei confronti di un dirigente della squadra avversaria". Un brutto episodio che getta fango su una città civile come Firenze e che riporta in prima pagina il problema dei cori indecenti che, spesso, sentiamo in tutti gli stadi d'Italia.
Colpito anche il Napoli – Il giudice sportivo, però, non si è limitato a puntare la propria lente d'ingrandimento sul match del "Franchi". A subire le attenzioni di Gianpaolo Tosel, anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis. La sfida di Coppa Italia contro la Lazio, giocata al "San Paolo" è infatti costata cara in tutti i sensi al club partenopeo. Oltre all'eliminazione e all'inibizione per lo stesso presidente azzurro ("…per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito reiteratamente espressioni blasfeme; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale"), la società napoletana si è vista recapitare anche una multa di 10mila euro per l'uso reiterato, da parte di alcuni suoi tifosi, di un puntatore laser sul volto dell'arbitro e di calciatori della squadra avversaria.