Finalmente Zaza, il bomber torna al gol con il Valencia. L’esultanza è polemica
Simone Zaza è tornato, e lo ha fatto alla sua maniera con un gran gol. Il centravanti lucano, nella tristissima giornata per il calcio italiano segnata dalla morte di Davide Astori, ha ritrovato la via della rete che mancava dal 9 dicembre. Nella sfida vinta dal suo Valencia con il Betis, l'ex di Sassuolo e Juventus ha firmato la rete del definitivo 2-0 contribuendo così in maniera decisiva alla sfida dei Pipistrelli. Un gol celebrato poi con un'esultanza polemica contro i tanti detrattori delle ultime settimane.
Zaza torna al gol. Ecco da quanto durava il suo digiuno
Nelle ultime settimane Simone Zaza era finito sulla graticola. Il motivo? Le critiche degli addetti ai lavori per il lungo digiuno dal gol. Dopo un buon avvio di stagione con 10 marcature all'attivo, il classe 1991 si era bloccato, con l'ultima marcatura messa a segno il 9 dicembre. Troppo, per un calciatore intenzionato a riscattarsi anche in vista del "nuovo corso" della Nazionale.
Zaza in Valencia-Betis, gol ed esultanza polemica
L'allenatore del Valencia Marcelino si era affidato ancora una volta a Santi Mina per il suo reparto offensivo. L'infortunio dell'attaccante al 27° ha costretto il mister a puntare su Zaza. Una scelta fortunata visto 10′ più tardi, il bomber italiano ha sfruttato un assist al bacio di Kondogbia: gran controllo e conclusione precisa per beffare il portiere avversario. Festa grande da parte dei compagni per il calciatore che ha esultato in maniera provocatoria: con la mano destra aperta e chiusa ad intervalli, Zaza ha fatto cenno alle troppe chiacchiere incassate nell'ultimo periodo.
Successo prezioso per il Valencia
Successo prezioso per il Valencia che grazie alle reti di Rodrigo e Zaza dunque ha conquistato la vittoria, consolidando il quarto posto in classifica a un solo punto dal Real Madrid. Una vittoria che conferma il buon momento della formazione di Marcelino che dunque ha risposto anche alla vittoria della prima inseguitrice Siviglia. La formazione di Montella è stata ricacciata a 8 punti di distanza.