Finale Juventus-Milan: dalla Coppa Italia alla Champions rigori (quasi) sempre decisivi
La finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan regala l'ultimo brivido di una stagione molto intensa del calcio italiano, come non si vedeva da tempo. In campionato il duello tra i bianconeri e il Napoli ha tenuto viva la lotta scudetto fino a poche giornate dalla chiusura del torneo. La Champions ha rinvigorito, attraverso le imprese della Roma, quell'orgoglio nazionale che l'eliminazione dell'Italia dai playoff per il Mondiale di Russia 2018 aveva mortificato nella notte di San Siro. Ciak, si gira… riflettori e telecamere puntati sul big match dello stadio Olimpico perché quando ‘vecchia signora' e ‘diavolo' s'incrociano nelle gare che valgono un trofeo le emozioni forti non mancano mai a giudicare dalla frequenza raccontata dalle statistiche.
L'almanacco racconta che sono ben 7 le finali disputate a cominciare dalla Coppa Italia della stagione 1941/1942 fino ad arrivare alla Supercoppa italiana giocata a Doha che incoronò il Milan di Montella. Escludendo i big match ancora caratterizzati dalla formula ‘andata e ritorno' (1941/1942 e 1990/1991, in entrambe prevalsero i bianconeri) nelle 5 finali secche per 4 volte è stato necessario battere i rigori per assegnare il trofeo, un'altra invece s'è decisa ai supplementari (gol di Morata). Quali sono? Eccole, tutte molto combattute, nel dettaglio delle competizioni.
- 1973 – Coppa Italia – Milan campione (dcr 5-2): i 90 minuti si chiusero sul risultato di 1-1 (Benetti, Bettega); dagli undici metri i rossoneri allora guidati da Nereo Rocco furono perfetti (gol di Schnellinger, Benetti, Chiarugi, Biasiolo, Magherini) mentre tra i bianconeri furono decisivi gli errori commessi da Anastasi, Bettega e Spinosi.
- 2003 – Champions League – Milan campione (dcr 3-2): a Old Trafford i tempi regolamentari terminano sullo 0-0, né bastano quelli supplementari per spezzare l'equilibrio. Nella lotteria dei tiri dal dischetto s'impongono i rossoneri che mettono in bacheca la sesta Champions: Buffon para i tiri di Seedorf e Kaladze, Dida si oppone a Trezeuet, Zalayeta, Montero. Nesta e Del Piero prolungano la serie Shevchenko chiude i giochi
- 2003 – Supercoppa italiana – Juventus campione (dcr 5-3): pochi mesi dopo Old Trafford, Juventus e Milan di ritrovano nel new Jersey per la finale di Supercoppa italiana. Ai supplementari finisce 1-1 (gol di Pirlo dal dischetto, pareggio di Trezeguet) e sono necessari i calci di rigore: Di Vaio, Trezeguet, Birindelli, Camoranesi e Ferrara non sbagliano; replicano Pirlo, Serginho e Nesta ma la ‘ciabattata' di Brocchi consegnerà il trofeo nella mani della ‘vecchia signora.
- 2016 – Coppa Italia – Juventus campione (dts 1-0): il risultato non cambia fino al 90°, lo 0-0 conduce le squadre ai supplementari. Decisivo nell'occasione sarà il cambio effettuato da Massimiliano Allegri: al 108° entra Morata e dopo due minuti è proprio l’ex Real Madrid a firmare il gol vittoria.
- 2016 – Supercoppa italiana – Milan campione (dcr 4-3): Chiellini e Bonaventura infiammano il primo tempo della sfida giocata a Doha, la ripresa non basta a indirizzare l'esito dell'incontro entro i tempi regolamentari (supplementari compresi) e si va ai calci di rigore. Lapadula e Mandzukic falliscono le prime conclusioni, la sequenza si chiuderà con la parata di Donnarumma su Dybala e la rete di Pasalic.