Finale Champions League: Real, oltre 150 milioni tra panchina e tribuna
a preparando alla sfida di Cardiff e lo sta facendo senza lasciare nulla al caso. Zidane ha una rosa di prima qualità che affronterà da favorita la Juventus in finale di Champions League. Una partita che deciderà la stagione intera delle due società, chi perde avrà perduto un'occasione d'oro, forse unica. Per gli spagnoli cresce l'attesa a livelli spasmodici in vista della finale di Champions League in programma a Cardiff sabato 3 giugno. La Juventus è avversaria di grandissimo livello, alla ricerca del Triplete, ma il Real è all'altezza e dovendo scendere in campo solamente in undici giocatori, qualcuno dovrà sacrificarsi tra panchina e tribuna, come Kovavic e Danilo.
Scelte difficili – Zinedine Zidane ha ancora dei dubbi di formazione riguardanti soprattutto gli acciaccati Bale e Carvajal ma il più è già stato fatto. I due giocatori stanno spingendo al massimo in allenamento pur di non mancare ad un appuntamento storico, che potrebbe valere il terzo successo in soli quattro anni. Il tecnico francese non potrà però contare sulla panchina lunga ma solo su 18 giocatori, dei quali 7 finiranno in panchina. Così anche i più pagati e i più giovani si dovranno sacrificare come nel caso di Kovacic e Danilo.
Cr7 e i suoi fratelli – La rosa è immensa: 765 milioni di euro complessivi, tra le più preziose del mondo del calcio internazionale. Il fiore all'occhiello è ovviamente Cristiano Ronaldo, con un valore di più di 100 milioni di euro. Il portoghese è il leader indiscusso dentro e fuori dal campo seguito nelle valutazioni dal gallese Gareth Bale con 90 milioni di euro. Ma anche altri titolari inamovibili hanno una valutazione altissima, come Benzema e Kroos (60 milioni), Lukas Modric (45 milioni) Sergio Ramos (40 milioni). Ma è anche la panchina a fare la sua figura.
La panchina d'oro – Non giocheranno sicuramente Matheo Kovacic (25 milioni di euro), Danilo (16 milioni di euro), Alvaro Morata (40 milioni), James Rodriguez (50 milioni). Tra tribuna e panchina dunque una vera e propria pioggia di milioni. Rincalzi a peso d'oro, di cui Zidane non usufruirà durante la finale. Una rinuncia forzata, per una squadra di stelle assolute.