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Finale Champions League 2011: il 28 maggio a Wembley ci sarà Barcellona-Manchester United

E’ partito il conto alla rovescia per la finalissima della massima competizione europea.
A cura di Redazione Sport
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Wembley

Decise le due finaliste, è tutto pronto per l’ultimo atto della Champions League, che eleggerà la squadra regina d’Europa per la stagione 2010/11. Il conto alla rovescia verso la finalissima di Wembley del ventotto maggio è oramai partito. Barcellona e Manchester United saranno chiamate a darsi battaglia nel remake della finale di due anni fa, quando a Roma fu la squadra di Guardiola a trionfare grazie alle reti di Samuel Eto’o e Leo Messi. Suggestiva la situazione del tecnico blaugrana che, nel vecchio stadio di Wembley, fu uno dei protagonisti del primo trionfo della formazione catalana in Champions nel 1992, quando il Barcellona allenato da Johan Cruijff ebbe la meglio sulla Sampdoria di Boskov (con Pagliuca, Vialli e Mancini in campo) per 1-0 con il gol, arrivato nei tempi supplementari, di Ronald Koeman.

Tuttavia, anche nella memoria dei tifosi dei red devils il vecchio Wembley evoca ottimi ricordi, grazie al successo dello United contro il Benfica nel ’68 e, in ambito nazionale, le nove vittorie nella Coppa d'Inghilterra. Il vecchio impianto, inaugurato nel 1923 e chiuso nel 2000, oltre la finale del ’68 e del ’92 ha ospitato anche gli atti conclusivi negli anni ’63 (con la vittoria del Milan sul Benfica), ’71 (successo dell’Ajax sul Panathinaikos) e ’78 (vittoria finale del Liverpool ai danni del Club Bruges). Sia il Barcellona che il Manchester cercheranno di scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della competizione europea per la quarta volta. Gli spagnoli, oltre che nel '92 e nel 2009, hanno sollevato la coppa anche nel 2006 battendo in finale l'Arsenal di Wenger. Lo United, invece, oltre che nel '68 ha saputo ripetersi nel '99 (vincendo contro il Bayern Monaco) e nel 2008 (battendo il Chelsea ai rigori).

wembley

Il nuovo impianto londinese invece, costruito a cavallo tra il 2003 e il 2007, ospiterà quindi per la prima volta la finalissima di Champions League. Per i novantamila biglietti a disposizione, poi assegnati tramite sorteggio dalla Uefa, sono pervenute circa duecentomila richieste al governo del calcio europeo. Il match avrà certamente un impatto mediatico importantissimo, con collegamenti radio e tv verso ogni angolo del pianeta.

Messi

C’è da sottolineare anche il brillante cammino delle due formazioni in questa edizione della competizione, con il Barcellona che ha dominato il proprio girone  con Rubin Kazan, Panathinaikos e Copenaghen. Agli ottavi l’incrocio con l’Arsenal: sconfitta per 2-1 all’Emirates Stadium e netta affermazione al Camp Nou per 3-1, mentre ai quarti il doppio successo con lo Shakhtar Donetsk prima del ‘super clasìco' in semifinale contro le merengues di Josè Mourinho (Real Madrid-Barcellona 0-2 e Barcellona-Real Madrid 1-1). I blaugrana, in caso di successo finale, conquisterebbero il terzo titolo in sei stagioni, diventando il primo team a vincere la Champions per la terza volta nel XXI secolo.

Il Manchester United, invece, ha vinto nettamente il girone con Valencia, Rangers e Bursaspor. Successivamente Olympique Marsiglia, Chelsea e Schalke 04 hanno dovuto arrendersi di fronte lo strapotere e la concretezza della squadra di Sir Alex Ferguson.

Intanto, l’arrivo del prestigioso trofeo a Londra è stato celebrato con un evento al quale ha partecipato anche Michel Platini.

Ferguson

La coppa, riconsegnata alla Uefa dall’Inter – squadra campione in carica – attraverso le ‘bandiere’ Luis Figo, Francesco Toldo e dal direttore generale dei nerazzurri Ernesto Paolillo, verrà esposta ad Hyde Park e in altri luoghi simbolo della città mentre, qualche giorno prima della finalissima, sarà organizzato un evento chiamato ‘Champions Festival’, atto a coinvolgere l’intera capitale inglese. Wembley, insomma, è pronto a diventare il teatro della gara più attesa della stagione.

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