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Fifa, Michel Platini rinuncia alla poltrona del dopo Blatter

Nessuna sfida diretta nel 2015 tra l’attuale numero 1 dell’Uefa e l’uscente presidente FIFA. Una decisione nata per tutelare l’Uefa che sotto l’ex stella di Juve e Francia sta raccogliendo importanti consensi dal mondo del calcio.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'attuale Presidente dell'UEFA Michel Platini non si candiderà per la poltrona più ambita, quella di massimo esponente della FIFA oggi carica ricoperta da Joseph Blatter e che nel 2015 verrà messa a disposizione per le nuove elezioni. L'ex stella della Francia e della Juventus, pur avendo in passato dichiarato di non voler più sostenere Blatter,  ha preferito evitare un confronto diretto con l'eterno numero uno del calcio mondiale preferendo rimanere ancorato al proprio posto senza provare l'ultimo salto dirigenziale. La decisione è arrivata in queste ore quando proprio il nome di Le Roi stava venendo sempre più accostato ai possibili successori di Blatter, ma Platini stesso ha preferito chiudere ogni gossip con una dichiarazione ufficiale e una conferenza in cui si è auto escluso dalla corsa alla presidenza FIFA.

Decisione presa per non destabilizzare l'UEFA

La motivazione ufficiale è quella di non destabilizzare l'UEFA, un organizzazione che da qualche anno a questa parte, proprio sotto l'egida di Platini sembra avere trovato un assetto importante, garante di progettazione e continuità. Non a caso, proprio in questi mesi sta entrando finalmente in vigore il tanto decantato Fair Play Finanziario, cavallo di battaglia di Platini ai tempi della sua prima elezione e oggi punta di diamante dell'austerity imposta dall'UEFA ai club del Vecchio Continente. Abbandonare la massima carica proprio ora significherebbe lasciare la propria creatura in altre mani nel momento in cui deve crescere e consolidarsi: "Lo faccio per il bene dell'Uefa" ha infatti sottolineato Platini.

Al momento c'è solo Champagne contro Blatter

Una decisione accolta con entusiasmo anche dai membri dell'esecutivo che vedono nel francese il loro ‘condottiero' perfetto.  Michel D’Hooge non ha perso tempo, infatti, nel sottolineare la bontà della scelta di Platini: "La sua decisione è stata accolta positivamente da tutti. Pensiamo sia giusto così e sono contento allo stesso tempo che non ci saranno conflitti tra Uefa e Fifa per la presidenza". L’unico candidato, al momento a sfidare Blatter è il 56enne ex segretario generale della Fifa, Jerome Champagne, che ha annunciato la sua candidatura ad inizio 2014. Blatter è stato eletto presidente per la prima volta nel 1998. Ma c'è ancora tempo per nuove candidature fino al prossimo gennaio 2015.

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