FIFA, Maradona affonda Platini e Blatter: “Sono malati di corruzione”
Lo scandalo che avvolge la FIFA non sembra ridimensionarsi e dopo le accuse precise rivolte a Sepp Blatter sono arrivate le prime indagini ufficiali che stanno coinvolgendo anche Michel Platini, il presidente dell'UEFA che doveva essere tra i candidati del nuovo corso della FIFA. Come il padre-padrone del massimo organismo mondiale calcistico, così anche l'ex stella di Francia e Juve non sembrerebbe immune da passaggi non ortodossi di denaro attorno all'assegnazione di competizioni e agevolazioni erogate anche dall'UEFA. Un malaffare talmente diffuso e radicato che appare evidentemente difficoltoso riuscire a districare e identificarlo con soggetti precisi. Fatto sta che le ultime notizie hanno ancora una volta portato Maradona – da sempre contro la figura di Blatter – ad affondare il coltello nella ferita aperta della corruzione calcistica.
El Pibe de Oro non usa mezzi termini perché con il potente politico svizzero a capo da anni alla FIFA Maradona non è mai andato d'accordo, anzi. Così, la stella argentina non ha perso tempo nel ribadire il proprio concetto attorno a Blatter e Platini entrambi sospesi ultimamente dal Comitato Etico della federazione internazionale in merito ad un'inchiesta in Svizzera che potrebbe far slittare il congresso elettivo di febbraio.
L'ex fuoriclasse argentino, in una intervista pubblicata su gazzetta.it, i due dirigenti di essere a conoscenza dell'esistenza di gare truccate. Senza dubbi né perplessità: "Loro due lo sanno benissimo: esiste il problema delle partite truccate, a livello mondiale, per favorire tanta gente che con il potere chiude un occhio. Io non chiudo un occhio, voglio vedere due squadre in campo che si giocano la vita sportivamente per far vincere la mia squadra. Io non voglio piu' partite truccate, questa e' una malattia che hanno Platini e Blatter".