FIFA, al via la sperimentazione: in futuro ci saranno dei robot al posto dei guardalinee
Dopo l'introduzione della "Goal Line Technology" e l'utilizzo del "Video Assistant Referee", il calcio sta andando verso una rivoluzione tecnologica dove a comandare saranno sempre più le macchine e non gli uomini. Alle affermazioni targate febbraio 2018 del futurologo Ian Pearson, che aveva pronosticato un utilizzo ancor più massiccio della tecnologia a partire dal 2030, sono così seguite le rivelazioni delle scorse ore di un addetto ai lavori della Fifa. L'uomo, che ha ovviamente mantenuto l'anonimato, ha infatti anticipato ad un noto tabloid inglese il possibile ingresso in campo dei "guardalinee robot".
Quale sarà il compito dei robot
Nell'intervista concessa al "Daily Mirror", l'addetto Fifa ha dunque spiegato quali sarebbero i nuovi sistemi tecnologici per poter assistere al meglio gli arbitri: "Abbiamo un dipartimento dedicato esclusivamente al contributo che può dare la tecnologia al calcio – ha raccontato il funzionario – Anni fa si discusse ampiamente della moviola in campo. Prossimamente, attraverso dei robot che correranno lungo le linee esattamente come gli assistenti dell’arbitro, potremmo portare letteralmente il Var in campo e renderlo completamente tecnologico. In futuro tutto questo può essere realtà. Le nostre ricerche vanno avanti in modo spedito".
Gli obiettivi della Fifa
La grande novità, nata con lo scopo di garantire un arbitraggio equo ed efficiente, consisterebbe nel delegare ai robot l'ormai famoso "Silent Check" in modo da far avere il riscontro al direttore di gara in pochi secondi. Grazie a questo lavoro in tempo reale delle macchine, si eviterebbero così i giudizi degli arbitri addetti al VAR e le successive perdite di tempo in campo: dettaglio non di poco conto, viste le tante polemiche nate da quando è entrato in funzione il "Video Assistant Referee". "Questa novità sarà facile da applicare soprattutto in caso di fuorigioco o gol fantasma – ha aggiunto il funzionario Fifa – Meno semplice di fronte a simulazioni ed episodi dove bisognerà valutare l'eventuale volontarietà dei calciatori".