Fifa 19, Dybala ruba la scena a Ronaldo. Anche questo è l’effetto della denuncia per stupro
Che fine ha fatto Cristiano Ronaldo? Dov'è CR7? Se lo chiedono gli appassionati di Fifa 19 che hanno dato un'occhiata al nuovo trailer della EA Sports per pubblicizzare uno dei video-giochi di calcio più popolari. Rispetto al passato, quando il campione portoghese era considerato attore protagonista e testimonial principale, adesso lo spazio dedicatogli nella clip è di appena 5 secondi su un video che dura nel complesso 1 minuto e 42 secondi. Uno spazio marginale se messo a confronto con quello riservato a Neymar (che compare in diverse azioni nella sezione dedicata alla Champions League) o addirittura con il maggior risalto dato a Kevin De Bruyne e al Kun Aguero del Manchester City, Gigi Buffon del Psg.
La curiosità, però, è anche un'altra. Come è stata redistribuita la visibilità sottratta al portoghese? A rubargli la scena è un compagno di squadra, si tratta di Paulo Dybala che è uno dei primi calciatori a comparire in carne e ossa (subito dopo c'è De Bruyne che sembra picchiettare sullo schermo per richiamare l'attenzione dell'utente). L'argentino fa bella mostra di sé anche negli highlights virtuali con un bellissimo tiro al volo che mette in secondo piano il doppio passo e la forza esplosiva del cinque volte Pallone d'Oro. E che fine ha fatto la sua esultanza caratteristica? Anche quella è finita quasi dietro le quinte con O Ney sotto i riflettori quanto agli aspetti più coreografici della simulazione.
Perché la EA Sports ha penalizzato CR7? Tutto è legato alla vicenda delle accuse di presunto stupro che Kathryn Mayorga ha rivolto a Cristiano Ronaldo relativamente a un episodio avvenuto a Las Vegas nel 2009. Una denuncia che ha avuto ripercussioni sull'immagine del calciatore e sulla Juventus stessa che ha visto calare il proprio titolo bianconero in Borsa nei giorni più caldi dello scandalo e della pubblicazione di tutta la documentazione da Der Spiegel. Ed è proprio in quei giorni che la EA Sports è intervenuta con la prima censura del portoghese. Inizialmente la sua figura era stata cancellata dalla sezione del sito dedicata al videogame salvo riabilitarlo almeno sulla copertina online della piattaforma.