Fifa 17, l’Islanda non ci sarà: niente accordo economico con la EA Sports

Hanno conquistato tutti in campo e fuori. I giocatori della Nazionale islandese sono stati senza dubbio la principale rivelazione dell’ultimo Campionato europeo disputato in Francia. Dopo aver tenuto testa al Portogallo nella fase a gironi, Bjarnason e compagni hanno conquistato da outsider l’accesso agli ottavi. Qui è arrivato il capolavoro della rappresentativa nordeuropea capace di superare l’Inghilterra, arrendendosi poi ai quarti contro i vice campioni d’Europa della Francia. Spettacolari per grinta e organizzazione in campo, ma anche nei post partita con l’esultanza Haka dei Geyser condivisa con i tifosi e diventata un tormentone anche per molte alte tifoserie. In tanti dunque aspettavano con ansia il popolare videogioco FIFA 17 per giocare con l’Islanda e vivere dunque emozioni virtuali particolari.

Un attesa che però è destinata a rimanere delusa, visto che la Nazionale islandese non sarà presente nel popolare gioco calcistico. Il motivo? Lo ha spiegato senza troppi giri di parole Geir Thorsteinsson, il presidente della Federazione calcio islandese che ha evidenziato il mancato accordo economico con la casa produttrice di Fifa 17, ovvero la EA Sports. Questo il suo intervento: “Vogliono comprare i nostri diritti e farlo quasi gratis. Se li offriamo, devono esserci negoziazioni adeguate e offerte eque. E ho avuto la sensazione che ciò non sia avvenuto”.

Secondo indiscrezioni, pare che all’Islanda siano stati offerti 15mila dollari, ovvero quasi 13.500 euro. Una cifra considerata irrisoria dalla KSI, con il numero uno Thorsteinsson che ha aggiunto: “Quanto fatto ad Euro '16 dimostra che siamo una buona squadra e in molti vorrebbero utilizzarla nel videogioco, ma la critica va rivolta alla EA Sports".