Festini e scandali nel mondo del calcio. Da Adriano a Miccoli, i 5 casi più eclatanti
Non solo gol, assist e giocate da campioni, tanti calciatori della nostra Serie A, nel corso del tempo, si sono resi protagonisti di bravate e guai che ne hanno poi compromesso e messo a rischio l’intero percorso calcistico. Ultimo della serie Niang. L’attaccante del Milan infatti, è al centro, da qualche giorno, di una rivelazione via Twitter di una transessuale che ha scritto di essere stata a letto con il calciatore rossonero, evidenziando che: “Lui è più donna di me”. Scopriamo chi sono, in questa speciale top 5, di alcuni dei tanti scandali che hanno sconvolto il mondo del calcio.
Adriano, “Imperatore” dei festini brasiliani
Uno dei più grandi talenti del calcio brasiliano, esploso nell’Inter di Moratti, Adriano mostrò subito le sue doti e i suoi numeri già ai tempi del Parma. Un attaccante dotato di una potenza paurosa e di una prestanza fisica inimmaginabile per un ragazzo che fu acquistato dai neroazzurri praticamente giovanissimo. All’Inter però, i gol, il successo, fecero perdere la testa ad Adriano che fu più volte protagonista di festini a base di alcol e droga nel suo Brasile. In uno di questi, Adriano era l'ospite d'onore di una festa nella favela di Morro de Chatuba, uno dei complessi della gigantesca area suburbana carioca di Penha dove il giocatore era cresciuto. La presenza di Adriano, e soprattutto ciò che stava..consumando, fu documentata non solo da testimonianze, ma anche da filmati in un appartamento di Rua Maragogi. Dopo le indagini della Polizia, si scoprì che quella era una festa dedicata ad uno dei più grandi personaggi della malavita brasiliana, coinvolto in traffici di armi e di droga.
Retrocessione e scandalo per il “Romario del Salento”
Capitano di quel Palermo che qualche stagione fa non riuscì ad evitare la retrocessione in Serie B, Fabrizio Miccoli, ex anche di Lecce, Juventus e Fiorentina, è stato uno dei protagonisti degli scandali più grandi che hanno coinvolto calciatori di Serie A. Nel periodo di permanenza nella squadra di Zamparini, Miccoli si era legato fraternamente a Mauro Lauricella, figlio del boss mafioso Salvatore: su Facebook erano decine le foto che li ritraevano insieme. Ed è proprio Lauricella “l’esattore” chiamato in causa dal fantasista per recuperare un credito vantato dall’ex fisioterapista del Palermo Calcio nei confronti di alcuni soci di una discoteca. Questo, ma anche frasi gravissime su Falcone emerse nel corso delle intercettazioni del Ros dei carabinieri. Miccoli si scusò poi, nel 2013, in una conferenza stampa con tanto di lacrime.
Ribery-Benzema, il più grande intrigo del calcio francese
Benzema, per il tanto rumore fatto da questo grosso scandalo che ha sconvolto l’intero popolo francese, non fu neanche convocato per gli ultimi europeo giocati proprio in Francia. Ribery, ala del Bayern Monaco, e Benzema, attaccante del Real Madrid, tempo fa, furono accusati di aver pagato, in cambio di prestazioni sessuali, la prostituta Zahia Dehar, all'epoca ancora minorenne. Ribery, ammise di aver avuto rapporti con la ragazza senza essere a conoscenza nè dell'età nè della professione della giovane. I due calciatori rischiarono fino a tre anni di reclusione e 45.000 euro di multa, pena previste per questa tipologia di reati. Alla fine poi i due giocatori sono stati assolti.
Festino con “sorpresa” per il “Fenomeno” Ronaldo
Un campione in campo. Ronaldo è sempre stato definito il miglior calciatore al mondo, sfortunato per i tanti infortuni, lo dimostrò sia all’Inter che in parte al Real Madrid. Ronaldo però è sempre stato definito un donnaiolo. In un’occasione infatti, l'ex attaccante decise di pagare tre prostitute trovate per strada, per mettere in piedi una sorta di festino in un Motel. Una volta entrato in stanza, il brasiliano si rese conto che le tre erano in realtà transessuali. A quel punto Ronaldo si offrì di liquidarli con una somma pari a 400 euro a testa senza chiedere alcuna prestazione, ma Andreia (uno dei tre trans) pretese 20mila euro per tacere su quanto accaduto e, al rifiuto del calciatore, chiamò la polizia denunciando di esser stato minacciato. A sua volta l'ex Milan lo denunciò per estorsione.