Ferrero inibito per 3 mesi per le offese a Thohir. E pubblica una foto con la bocca tappata
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è stato inibito per tre mesi. Il Tribunale Federale oggi pomeriggio ha inflitto questa pesante sanzione al numero uno blucerchiato, che dovrà pagare anche dieci mila euro di multa per le dichiarazioni lesive nei confronti del presidente dell’Inter Erick Thohir che fu definito così da Ferrero: “Glielo avevo detto a Moratti: di caccia quel filippino.”. Il Tribunale presieduto dall’avvocato Sergio Artico ha anche inflitto un’ammenda di 35 mila euro al club genovese. La risposta da parte del ‘vulcanico' numero uno dei blucerchiati non s'è fatta attendere ed è arrivata, puntuale, con un tweet pubblicato sul proprio account ufficiale. "Giorno! Ringrazio di cuore Giudici sportivi x aver commesso un <errore di sbaglio> basato sul nulla, dandomi 3 mesi +multa". Eloquente lo scatto allegato al post: una foto che lo ritrae con la bocca tappata dal nastro adesivo e gli occhi sgranati.
Ferrero offese Thohir: “Io glielo avevo detto a Moratti: caccia quel filippino!”
Lo scorso 26 ottobre, durante la trasmissione televisiva della Rai Stadio Sprint, il focoso presidente blucerchiato difendendo Massimo Moratti che pochi giorni prima aveva lasciato l’Inter in polemica con Thohir, parlando del presidente indonesiano aveva detto: “Per me è ingiusto che Moratti sia stato trattato così, sono molto dispiaciuto per lui. Io glielo avevo detto: caccia quel filippino…”. Le polemiche sono esplose rapidamente e Ferrero è finito giustamente sul banco degli imputati. Dopo essersi scusato pubblicamente il produttore cinematografico, che curiosamente pochi giorni dopo quella frase infelice sfidò proprio l’Inter, su Twitter poi è stato autore di un’altra gaffe ritwittando un messaggio di un tifoso sampdoriano che a proposito di Thohir scrisse: “Che me la stiri questa?”. Adesso c’è da vedere se il presidente Massimo Ferrero riuscirà davvero a non parlare di calcio prima o dopo le partite per i prossimi tre mesi. L’impresa sembra realmente ardua.
Ferrero: "Purtroppo non siamo su Scherzi a parte"
Attraverso il sito ufficiale della Sampdoria è arrivata la replica del presidente Ferrero: "Buonasera amici miei. Oggi è successo qualcosa che ha dell'incredibile (ma vero!), e purtroppo non siamo su Scherzi a parte. Io ringrazio tutti i tifosi delle squadre di calcio italiane che la Mia Samp&Doria ha incontrato e incontrerà, per la simpatia e il rispetto dimostratomi. Vorrei anche ringraziare gli arbitri italiani, che ogni domenica, pur sotto pressioni pazzesche, a volte intimidazioni o aggressioni fanno rispettare su tutti i campi le regole che il calcio si è dato più di un secolo fa, e senza le quali non sarebbe il gioco più bello, più amato e più seguito al mondo."
